Su CRC, nel corso della trasmissione "A Pranzo con Chiariello" è intervenuto il membro del CSM Tullio Morello: "Il Divieto di trasferta ai residenti in Campania a Lecce è stata una misura eccessiva e irrazionale. I napoletani sbagliano come sbagliano tutti i tifosi delle altre squadre. L’importante è che si rispettino le regole, ma a volte noi napoletani subiamo anche delle prevaricazioni. Pensate che quando abbiamo dovuto percorrere la strada da Lecce a Napoli di 350 km, non c’era un autogrill aperto sul nostro senso di marcia. Il primo lo abbiamo incontrato sulla tangenziale di Napoli. È un cosa allucinante, penso anche ai cittadini non tifosi che si trovano per strada e ci sono anziani o bambini che devono fare uso dei bagni e non possono farlo. Non so che dire. Rischio divieto anche a Parma? Non so se le autorità locali vieteranno la trasferta di Parma ai tifosi residenti in Campania. Tutto dipende se avranno buon senso. Mi sembra inverosimile che un napoletano possa festeggiare uno scudetto facendo incidenti e devastazioni. Ripeto: dovrà decidere l’Osservatorio! Paura a Lecce? No, anzi, abbiamo vissuto dei momenti di condivisione del lutto per Graziano Fiorita a cui il tifo partenopeo ha dedicato dei cori. L’atmosfera è stata abbastanza tranquilla e bella. I tifosi leccesi hanno solo pizzicato un po’ Antonio Conte per vecchie questioni ai tempi del suo approdo sulla panchina barese. Lui, però, è stato straordinario quando si è messo in ginocchio davanti alla maglia del Lecce. È stata un’immagine toccante, un’altra delle pagine più belle che ha scritto questo allenatore. Anche se abbiamo giocato in maniera molto difensiva, partendo dall’anno scorso che prendevamo gol da tutti, quest’anno siamo la difesa migliore d’Europa. Rispetto all’anno scorso si è aggiunto Buongiorno che, purtroppo, si è infortunato. Conte ha capito che il primo obiettivo era non prendere gol e ha impostato la partita così. Forse, con altri uomini, il Napoli avrebbe giocato diversamente ma i giocatori che avevamo a disposizione erano questi. Antonio Conte è stato un fuoriclasse. Io ho amato tantissimo Maurizio Sarri e il suo gioco che ci aveva regalato. Lui ci disse che perdemmo lo scudetto in albergo, oggi penso che, al di là di quello che accade a Milano nel corso del match tra Inter e Juve, con Antonio Conte in panchina le avremmo vinte tutte fino alla fine e tutte quelle intemperanze non sarebbero successe. Antonio Conte ha mantenuto la promessa di costruire un Napoli tosto, ma non sottovalutiamo la presenza di Oriali a fianco a lui. La sua presenza al fianco del tecnico leccese è molto positiva".
di Napoli Magazine
05/05/2025 - 14:56
Su CRC, nel corso della trasmissione "A Pranzo con Chiariello" è intervenuto il membro del CSM Tullio Morello: "Il Divieto di trasferta ai residenti in Campania a Lecce è stata una misura eccessiva e irrazionale. I napoletani sbagliano come sbagliano tutti i tifosi delle altre squadre. L’importante è che si rispettino le regole, ma a volte noi napoletani subiamo anche delle prevaricazioni. Pensate che quando abbiamo dovuto percorrere la strada da Lecce a Napoli di 350 km, non c’era un autogrill aperto sul nostro senso di marcia. Il primo lo abbiamo incontrato sulla tangenziale di Napoli. È un cosa allucinante, penso anche ai cittadini non tifosi che si trovano per strada e ci sono anziani o bambini che devono fare uso dei bagni e non possono farlo. Non so che dire. Rischio divieto anche a Parma? Non so se le autorità locali vieteranno la trasferta di Parma ai tifosi residenti in Campania. Tutto dipende se avranno buon senso. Mi sembra inverosimile che un napoletano possa festeggiare uno scudetto facendo incidenti e devastazioni. Ripeto: dovrà decidere l’Osservatorio! Paura a Lecce? No, anzi, abbiamo vissuto dei momenti di condivisione del lutto per Graziano Fiorita a cui il tifo partenopeo ha dedicato dei cori. L’atmosfera è stata abbastanza tranquilla e bella. I tifosi leccesi hanno solo pizzicato un po’ Antonio Conte per vecchie questioni ai tempi del suo approdo sulla panchina barese. Lui, però, è stato straordinario quando si è messo in ginocchio davanti alla maglia del Lecce. È stata un’immagine toccante, un’altra delle pagine più belle che ha scritto questo allenatore. Anche se abbiamo giocato in maniera molto difensiva, partendo dall’anno scorso che prendevamo gol da tutti, quest’anno siamo la difesa migliore d’Europa. Rispetto all’anno scorso si è aggiunto Buongiorno che, purtroppo, si è infortunato. Conte ha capito che il primo obiettivo era non prendere gol e ha impostato la partita così. Forse, con altri uomini, il Napoli avrebbe giocato diversamente ma i giocatori che avevamo a disposizione erano questi. Antonio Conte è stato un fuoriclasse. Io ho amato tantissimo Maurizio Sarri e il suo gioco che ci aveva regalato. Lui ci disse che perdemmo lo scudetto in albergo, oggi penso che, al di là di quello che accade a Milano nel corso del match tra Inter e Juve, con Antonio Conte in panchina le avremmo vinte tutte fino alla fine e tutte quelle intemperanze non sarebbero successe. Antonio Conte ha mantenuto la promessa di costruire un Napoli tosto, ma non sottovalutiamo la presenza di Oriali a fianco a lui. La sua presenza al fianco del tecnico leccese è molto positiva".