Il Mattino ha fatto il punto sull'incontro avvenuto lo scorso 15 aprile tra Aurelio De Laurentiis, presidente del Napol, e alcuni membri dei gruppi ultras di tifosi azzurri: "Costretto alla pace, costretto alla stretta di mano, costretto a un incontro al quale, fino a qualche mese fa, neanche ci avrebbe pensato a organizzare. Su quell'incontro sta indagando la Procura di Napoli e le prime conclusioni sono finite agli atti della misura cautelare che tiene agli arresti il presunto capo del gruppo Masseria Gennaro Grosso (che si era imbucato nella foto opportunity del 15 aprile) e il suo presunto complice Carmine Della Cerra, in relazione alle aggressioni a carico di tifosi dell'Ajax a Napoli. Ed è alla luce degli atti depositati nel corso dell'inchiesta sui raid consumati lo scorso novembre, che è possibile conoscere la ricostruzione su quanto avvenuto a Napoli tra marzo e aprile. Violenza e ostilità da parte di alcuni gruppi organizzati nei confronti della società azzurra. Il tutto condito dal rifiuto di fidelizzarsi con la tessera, culminata con le scene di scontri "interni" in Napoli-Milan. Tensioni che hanno costretto De Laurentiis a trovare un accordo nel famoso incontro per non rischiare di perdere i soldi garantiti dall'accesso alla Champions League. Infine la Digos del primo dirigente Antonio Bocelli, parla di «incidenti hanno consentito di esercitare pressioni nei confronti del calcio Napoli». Quanto basta a spingere la Procura a battere una ipotesi di alto profilo: inchiesta per estorsione, nella quale il presidente De Laurentiis è stato ascoltato in Procura come vittima e persona informata dei fatti".
di Napoli Magazine
31/05/2023 - 08:26
Il Mattino ha fatto il punto sull'incontro avvenuto lo scorso 15 aprile tra Aurelio De Laurentiis, presidente del Napol, e alcuni membri dei gruppi ultras di tifosi azzurri: "Costretto alla pace, costretto alla stretta di mano, costretto a un incontro al quale, fino a qualche mese fa, neanche ci avrebbe pensato a organizzare. Su quell'incontro sta indagando la Procura di Napoli e le prime conclusioni sono finite agli atti della misura cautelare che tiene agli arresti il presunto capo del gruppo Masseria Gennaro Grosso (che si era imbucato nella foto opportunity del 15 aprile) e il suo presunto complice Carmine Della Cerra, in relazione alle aggressioni a carico di tifosi dell'Ajax a Napoli. Ed è alla luce degli atti depositati nel corso dell'inchiesta sui raid consumati lo scorso novembre, che è possibile conoscere la ricostruzione su quanto avvenuto a Napoli tra marzo e aprile. Violenza e ostilità da parte di alcuni gruppi organizzati nei confronti della società azzurra. Il tutto condito dal rifiuto di fidelizzarsi con la tessera, culminata con le scene di scontri "interni" in Napoli-Milan. Tensioni che hanno costretto De Laurentiis a trovare un accordo nel famoso incontro per non rischiare di perdere i soldi garantiti dall'accesso alla Champions League. Infine la Digos del primo dirigente Antonio Bocelli, parla di «incidenti hanno consentito di esercitare pressioni nei confronti del calcio Napoli». Quanto basta a spingere la Procura a battere una ipotesi di alto profilo: inchiesta per estorsione, nella quale il presidente De Laurentiis è stato ascoltato in Procura come vittima e persona informata dei fatti".