Calcio
IL MATTINO - Nuovo stadio, opposizione formale del Comune di Napoli al progetto di De Laurentiis
17.07.2025 12:50 di Napoli Magazine

Aurelio De Laurentiis starebbe pensando ad un nuovo stadio per il Napoli. Il Mattino, però, parla della posizione del Comune. Fonti vicine a Palazzo San Giacomo confermano che il sindaco Gaetano Manfredi non ha cambiato posizione riguardo al nuovo stadio del Napoli. "Siamo sempre disponibili al confronto e, se ci sarà un progetto serio e concreto, lo valuteremo, è la linea che continua a far trapelare. Non solo, però. Pare ci sia, infatti, anche un'altra linea che il sindaco Manfredi sta valutando: un’opposizione formale al progetto di De Laurentiis in sede di conferenza dei servizi della ZES. Una mossa che potrebbe essere sostenuta da alcuni dati tecnici. Nell’area del Caramanico, infatti, è attivo un mercato con 300 stalli e centinaia di lavoratori. Se si dovesse realizzare lì il nuovo impianto, queste attività dovrebbero essere trasferite altrove. Il Comune non ha ancora deciso se esprimere un netto rifiuto oppure muoversi diversamente.

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IL MATTINO - Nuovo stadio, opposizione formale del Comune di Napoli al progetto di De Laurentiis

di Napoli Magazine

17/07/2025 - 12:50

Aurelio De Laurentiis starebbe pensando ad un nuovo stadio per il Napoli. Il Mattino, però, parla della posizione del Comune. Fonti vicine a Palazzo San Giacomo confermano che il sindaco Gaetano Manfredi non ha cambiato posizione riguardo al nuovo stadio del Napoli. "Siamo sempre disponibili al confronto e, se ci sarà un progetto serio e concreto, lo valuteremo, è la linea che continua a far trapelare. Non solo, però. Pare ci sia, infatti, anche un'altra linea che il sindaco Manfredi sta valutando: un’opposizione formale al progetto di De Laurentiis in sede di conferenza dei servizi della ZES. Una mossa che potrebbe essere sostenuta da alcuni dati tecnici. Nell’area del Caramanico, infatti, è attivo un mercato con 300 stalli e centinaia di lavoratori. Se si dovesse realizzare lì il nuovo impianto, queste attività dovrebbero essere trasferite altrove. Il Comune non ha ancora deciso se esprimere un netto rifiuto oppure muoversi diversamente.