Entro le prossime due settimane, rappresentanti della FIGC e della UEFA faranno tappa a Napoli per discutere con il sindaco Gaetano Manfredi il futuro dello Stadio Diego Armando Maradona in vista di Euro 2032, che l’Italia co-organizzerà con la Turchia. Come riporta Il Mattino, la visita rappresenta un segnale positivo per la candidatura della città, nonostante i ritardi accumulati sul progetto di ristrutturazione. Napoli è infatti ritenuta la candidata ideale per rappresentare il Sud tra le cinque città italiane ospitanti. Il Comune ha recentemente presentato un masterplan dettagliato, elaborato con l’Università Federico II, che prevede la riqualificazione dello stadio, il possibile recupero del terzo anello e un piano finanziario con inizio lavori previsto per il 2026.
Il progetto, il primo organico da oltre vent’anni, ipotizza un Maradona da circa 70.000 posti, con un unico anello vicino al campo (distanza di 7-10 metri, come richiesto dalla UEFA), spazi commerciali e accessibilità annuale. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sta valutando se partecipare all’investimento. L’incontro sarà anche l’occasione per discutere l’imminente adeguamento normativo con la figura del commissario per gli stadi e strumenti finanziari semplificati. Napoli, già zona economica speciale e futura sede della Coppa America di vela, potrà accedere a incentivi mirati. Tre sedi italiane sono già certe (Roma, Milano, Torino), mentre Napoli si gioca un posto con Bologna, Genova e Firenze.
di Napoli Magazine
07/07/2025 - 23:14
Entro le prossime due settimane, rappresentanti della FIGC e della UEFA faranno tappa a Napoli per discutere con il sindaco Gaetano Manfredi il futuro dello Stadio Diego Armando Maradona in vista di Euro 2032, che l’Italia co-organizzerà con la Turchia. Come riporta Il Mattino, la visita rappresenta un segnale positivo per la candidatura della città, nonostante i ritardi accumulati sul progetto di ristrutturazione. Napoli è infatti ritenuta la candidata ideale per rappresentare il Sud tra le cinque città italiane ospitanti. Il Comune ha recentemente presentato un masterplan dettagliato, elaborato con l’Università Federico II, che prevede la riqualificazione dello stadio, il possibile recupero del terzo anello e un piano finanziario con inizio lavori previsto per il 2026.
Il progetto, il primo organico da oltre vent’anni, ipotizza un Maradona da circa 70.000 posti, con un unico anello vicino al campo (distanza di 7-10 metri, come richiesto dalla UEFA), spazi commerciali e accessibilità annuale. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sta valutando se partecipare all’investimento. L’incontro sarà anche l’occasione per discutere l’imminente adeguamento normativo con la figura del commissario per gli stadi e strumenti finanziari semplificati. Napoli, già zona economica speciale e futura sede della Coppa America di vela, potrà accedere a incentivi mirati. Tre sedi italiane sono già certe (Roma, Milano, Torino), mentre Napoli si gioca un posto con Bologna, Genova e Firenze.