Calcio
IL MINISTRO - Abodi: "Del Piero candidato Figc? E' una figura che non si discute"
27.11.2024 11:49 di Napoli Magazine

Andrea Abodi, ministro dello Sport, ha parlato a margine di Sport Industry Talk: "Del Piero candidato Figc? E' una figura che non si discute per la qualità della persona, ha dimostrato di averne anche fuori dal campo. Poi il meccanismo elettivo ha regole che non possono essere modificate e turbate, quindi mi limito al giudizio della persona. Poi è giusto che il sistema federale trovi la risposta per i prossimi 4 anni che passa attraverso l'identificazione di una persona e che si concretizzi in un programma da realizzare. "I quattro anni che si stanno chiudendo hanno visto tanta tensione, una personalizzazione del confronto che è diventato scontro - ha aggiunto -. La federazione deve dialogare con la Serie A e tutte le componenti, mi auguro si apra una nuova fase di collaborazione".

Sulla speranza di Gravina che le elezioni federali possano avere un candidato unico ha infine concluso: "Oggi bisogna interrogarsi sul perché si sia rotto un consenso così ampio e non si siano raggiunti alcuni obiettivi annunciati. Per cambiare qualcosa c'è stato bisogno di un emendamento parlamentare, ma per nobilitare l'autonomia sportiva bisogna fare perché se arrivano interventi esterni è perché ci è resi conto dell'incapacità di affrontare i problemi dall'interno".

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IL MINISTRO - Abodi: "Del Piero candidato Figc? E' una figura che non si discute"

di Napoli Magazine

27/11/2024 - 11:49

Andrea Abodi, ministro dello Sport, ha parlato a margine di Sport Industry Talk: "Del Piero candidato Figc? E' una figura che non si discute per la qualità della persona, ha dimostrato di averne anche fuori dal campo. Poi il meccanismo elettivo ha regole che non possono essere modificate e turbate, quindi mi limito al giudizio della persona. Poi è giusto che il sistema federale trovi la risposta per i prossimi 4 anni che passa attraverso l'identificazione di una persona e che si concretizzi in un programma da realizzare. "I quattro anni che si stanno chiudendo hanno visto tanta tensione, una personalizzazione del confronto che è diventato scontro - ha aggiunto -. La federazione deve dialogare con la Serie A e tutte le componenti, mi auguro si apra una nuova fase di collaborazione".

Sulla speranza di Gravina che le elezioni federali possano avere un candidato unico ha infine concluso: "Oggi bisogna interrogarsi sul perché si sia rotto un consenso così ampio e non si siano raggiunti alcuni obiettivi annunciati. Per cambiare qualcosa c'è stato bisogno di un emendamento parlamentare, ma per nobilitare l'autonomia sportiva bisogna fare perché se arrivano interventi esterni è perché ci è resi conto dell'incapacità di affrontare i problemi dall'interno".