Il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha parlato a margine del premio Colalucci presso il circolo sportivo "Antico Tiro a Volo", soffermandosi sui fatti di Rieti in cui ha perso la vita l'autista del pullman del Pistoia Basket Raffaele Marianella. Il riferimento del Ministro va anche sulla decisione di vietare le trasferte per 3 mesi ai tifosi di Pisa ed Hellas Verona dopo gli scontri dell'ultimo fine settimana: "L'auspicio è che la morte di Raffaele Marianella, e la decisione sulla chiusura delle trasferte, possa servire da elemento di riflessione e responsabilizzazione. Il mio pensiero va alla famiglia di Raffaele e anche alle tante persone per bene che non possono essere accomunate ad una responsabilità collettiva. Che questo tempo di limitazione serva a comprendere quale potrà essere il modello futuro in cui ognuno dovrà rispondere del proprio comportamento per far sì che chi vuole andare ad un evento sportivo non veda limitata la propria libertà perché la società ha qualche delinquente che si manifesta in modo così doloroso passando in pochi attimi da teppista ad assassino. Bisogna mantenere la sensibilità nei confronti dei tifosi e degli appassionati che hanno diritto a fare una trasferta in sicurezza".
di Napoli Magazine
22/10/2025 - 22:24
Il Ministro per lo Sport, Andrea Abodi, ha parlato a margine del premio Colalucci presso il circolo sportivo "Antico Tiro a Volo", soffermandosi sui fatti di Rieti in cui ha perso la vita l'autista del pullman del Pistoia Basket Raffaele Marianella. Il riferimento del Ministro va anche sulla decisione di vietare le trasferte per 3 mesi ai tifosi di Pisa ed Hellas Verona dopo gli scontri dell'ultimo fine settimana: "L'auspicio è che la morte di Raffaele Marianella, e la decisione sulla chiusura delle trasferte, possa servire da elemento di riflessione e responsabilizzazione. Il mio pensiero va alla famiglia di Raffaele e anche alle tante persone per bene che non possono essere accomunate ad una responsabilità collettiva. Che questo tempo di limitazione serva a comprendere quale potrà essere il modello futuro in cui ognuno dovrà rispondere del proprio comportamento per far sì che chi vuole andare ad un evento sportivo non veda limitata la propria libertà perché la società ha qualche delinquente che si manifesta in modo così doloroso passando in pochi attimi da teppista ad assassino. Bisogna mantenere la sensibilità nei confronti dei tifosi e degli appassionati che hanno diritto a fare una trasferta in sicurezza".