Calcio
IL MINISTRO - Salvini: "La Juve in Italia è la più forte, solo il Napoli se la può giocare, non penso a sudditanze verso i bianconeri, su Higuain..."
15.11.2018 16:35 di Napoli Magazine

In diretta a Radio CRC Targato Italia è intervenuto Matteo Salvini, vice Premier e Ministro dell’Interno: “Io non mi unisco alle coincidenze bianconere, anche perché poteva esserci un rosso, Higuain poteva segnare un rigore, invece di reagire in quella maniera lì. Però è stata nettamente più forte nell'arco dei novanta minuti. In Italia è la più forte, solo il Napoli se la può giocare, altri non li vedo. Non penso, però, a sudditanze. In passato sì, però adesso ognuno raccoglie quello che semina. In settimana ho incontrato il presidente dell’associazione italiana Arbitri perché ci sono 300 ragazzi finiti al pronto soccorso durante le partite perché aggrediti. E se questo accade sui campetti di periferia, non è possibile che campioni pagati milioni, diano il pessimo esempio, andando mento a mento, testa a testa, faccia a faccia con l’arbitro. Higuain pensasse a segnare rigori, recuperare palloni invece che fare quelle cose lì”.

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di Napoli Magazine

15/11/2024 - 16:35

In diretta a Radio CRC Targato Italia è intervenuto Matteo Salvini, vice Premier e Ministro dell’Interno: “Io non mi unisco alle coincidenze bianconere, anche perché poteva esserci un rosso, Higuain poteva segnare un rigore, invece di reagire in quella maniera lì. Però è stata nettamente più forte nell'arco dei novanta minuti. In Italia è la più forte, solo il Napoli se la può giocare, altri non li vedo. Non penso, però, a sudditanze. In passato sì, però adesso ognuno raccoglie quello che semina. In settimana ho incontrato il presidente dell’associazione italiana Arbitri perché ci sono 300 ragazzi finiti al pronto soccorso durante le partite perché aggrediti. E se questo accade sui campetti di periferia, non è possibile che campioni pagati milioni, diano il pessimo esempio, andando mento a mento, testa a testa, faccia a faccia con l’arbitro. Higuain pensasse a segnare rigori, recuperare palloni invece che fare quelle cose lì”.