Antonio Conte, allenatore del Napoli, non ha convinto nel match perso 2-1 contro il Como. Ecco le pagelle dei quotidiani sportivi nazionali:
La Gazzetta dello Sport 5.5 - "Nell'intervallo di Napoli-Juve parlò e tornarono in campo dei leoni. Stavolta, un calo. I cambi non hanno scalfito la scacchiera".
Il Corriere dello Sport 5 - "Il Napoli è involuto, dopo un tempo sfiorisce ormai da un po’ e non sa più vincere: l’ultima volta il 25 gennaio con la Juve. Serie positiva interrotta dopo 10 risultati utili di fila, con 3 punti in quattro partite e due tiri nella ripresa di ieri quando c’era da martellare. Urge reazione".
Tuttosport 5.5 - "Il periodo è complicato, perde uomini a ripetizione, ma prova a tenere la barra dritta. La reazione ai tre pareggi sta tutta nel primo tempo, nella ripresa il Como prende le redini. E l’allievo Fabregas vola".
La Repubblica 5 - "Il secondo tempo è come un film dell’orrore. Anche lui sembra spento in panchina, quasi arreso".
Il Mattino 5 - "Quando Fabregas carica la sua metà campo di attaccanti, lui accetta la sfida. Ma è qui che la perde: perché nei vari uno contro uno dei suoi difensori, perdono puntualmente il duello tutti. La ripresa è una mattanza, a cui non riesce a porre rimedio: pensa che la difesa a tre sia la strada giusta e così resta fino alla fine. Il punto è che nella terra di mezzo ci sono praterie lasciate da Lobotka e gli altri praticamente scoperte. E qui ragazzi in maglia nera scorazzano come neppure gli indiani di Buffalo Bill negli anni d'oro. I cambi non danno nulla: anzi, Anguissa è una palla al piede. Probabilmente lo aveva capito in questi giorni e per questo era rimasto fuori a Como. Questione di testa, vero, ma anche di gambe: perché quelle dei padroni di casa giravano a mille. Quelle azzurre a molto meno. E si è visto".
Il Corriere della Sera 5.5 - "Qualcosa dev’essersi inceppato nella comunicazione ai suoi. L’intervallo è l’inizio della fine, lo ammette. Perde il primato e anche la rabbia. Assiste sconsolato al crollo dei suoi nella ripresa".
di Napoli Magazine
24/02/2025 - 10:13
Antonio Conte, allenatore del Napoli, non ha convinto nel match perso 2-1 contro il Como. Ecco le pagelle dei quotidiani sportivi nazionali:
La Gazzetta dello Sport 5.5 - "Nell'intervallo di Napoli-Juve parlò e tornarono in campo dei leoni. Stavolta, un calo. I cambi non hanno scalfito la scacchiera".
Il Corriere dello Sport 5 - "Il Napoli è involuto, dopo un tempo sfiorisce ormai da un po’ e non sa più vincere: l’ultima volta il 25 gennaio con la Juve. Serie positiva interrotta dopo 10 risultati utili di fila, con 3 punti in quattro partite e due tiri nella ripresa di ieri quando c’era da martellare. Urge reazione".
Tuttosport 5.5 - "Il periodo è complicato, perde uomini a ripetizione, ma prova a tenere la barra dritta. La reazione ai tre pareggi sta tutta nel primo tempo, nella ripresa il Como prende le redini. E l’allievo Fabregas vola".
La Repubblica 5 - "Il secondo tempo è come un film dell’orrore. Anche lui sembra spento in panchina, quasi arreso".
Il Mattino 5 - "Quando Fabregas carica la sua metà campo di attaccanti, lui accetta la sfida. Ma è qui che la perde: perché nei vari uno contro uno dei suoi difensori, perdono puntualmente il duello tutti. La ripresa è una mattanza, a cui non riesce a porre rimedio: pensa che la difesa a tre sia la strada giusta e così resta fino alla fine. Il punto è che nella terra di mezzo ci sono praterie lasciate da Lobotka e gli altri praticamente scoperte. E qui ragazzi in maglia nera scorazzano come neppure gli indiani di Buffalo Bill negli anni d'oro. I cambi non danno nulla: anzi, Anguissa è una palla al piede. Probabilmente lo aveva capito in questi giorni e per questo era rimasto fuori a Como. Questione di testa, vero, ma anche di gambe: perché quelle dei padroni di casa giravano a mille. Quelle azzurre a molto meno. E si è visto".
Il Corriere della Sera 5.5 - "Qualcosa dev’essersi inceppato nella comunicazione ai suoi. L’intervallo è l’inizio della fine, lo ammette. Perde il primato e anche la rabbia. Assiste sconsolato al crollo dei suoi nella ripresa".