Calcio
IL PARAGONE - Vocalelli: "Sacchi è stato un grandissimo allenatore, ma ecco perchè preferisco Sarri"
21.09.2017 13:27 di Napoli Magazine

Alessandro Vocalelli, direttore de Il Corriere dello Sport Stadio, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Sacchi è stato sicuramente un grandissimo allenatore, quello che più di tutti ha trasformato il calcio italiano per quanto riguarda la mentalità e la capacità di essere squadra. Ha vinto più in Italia che all’estero con il Milan. Non voglio comunque limitarmi alla bacheca e dico che Sarri sta facendo una grande carriera esprimendo valori importanti. L’ho conosciuto: ha idee illuminanti ed è una persona che sa stare anche al mondo. Ci sono momenti in cui non bisogna prendere meriti eccessivi. Credo che pochissimi allenatori al mondo avrebbero avuto l’intuizione di schierare Mertens centravanti. Stanno crescendo molto pure i giovani e su tutti dico Zielinski. Sacchi ha vinto molto più di Sarri e sotto questo punto di vista il paragone non esiste, ma l’allenatore del Napoli merita tanti riconoscimenti e per questo lo preferisco. Il Napoli ha raggiunto quasi un livello massimo di espressione: i singoli si esaltano nell’ambito del collettivo”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PARAGONE - Vocalelli: "Sacchi è stato un grandissimo allenatore, ma ecco perchè preferisco Sarri"

di Napoli Magazine

21/09/2024 - 13:27

Alessandro Vocalelli, direttore de Il Corriere dello Sport Stadio, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Sacchi è stato sicuramente un grandissimo allenatore, quello che più di tutti ha trasformato il calcio italiano per quanto riguarda la mentalità e la capacità di essere squadra. Ha vinto più in Italia che all’estero con il Milan. Non voglio comunque limitarmi alla bacheca e dico che Sarri sta facendo una grande carriera esprimendo valori importanti. L’ho conosciuto: ha idee illuminanti ed è una persona che sa stare anche al mondo. Ci sono momenti in cui non bisogna prendere meriti eccessivi. Credo che pochissimi allenatori al mondo avrebbero avuto l’intuizione di schierare Mertens centravanti. Stanno crescendo molto pure i giovani e su tutti dico Zielinski. Sacchi ha vinto molto più di Sarri e sotto questo punto di vista il paragone non esiste, ma l’allenatore del Napoli merita tanti riconoscimenti e per questo lo preferisco. Il Napoli ha raggiunto quasi un livello massimo di espressione: i singoli si esaltano nell’ambito del collettivo”.