Calcio
IL PARERE - Biasin: "Allegri è il numero uno, meglio anche di Conte e tutti gli altri"
04.06.2020 05:00 di Napoli Magazine

Il giornalista Fabrizio Biasin ha rilasciato alcune dichiarazioni al 'Microfono Aperto' di Radio Sportiva:



Inter? Si sta facendo di tutto per creare un gruppo vincente. Se arriva Tonali per me fa un grandissimo colpo. Cellino? Fa il gioco di chi vuol far salire il prezzo. Gagliardini? Non ha reso quel che è stato pagato. Icardi? Ha portato una plusvalenza. La sua volontà è andare avanti a Parigi perché si è trovato bene ed ha un grande sponsor come Leonardo. Lautaro? Vuole andare al Barcellona. Di base è sempre sbagliato trattenere un giocatore che non vuol rimanere. Esposito? Si parla di un prestito al Brescia, per trovare spazio e dimostrare quello che vale. Sono scettico sui prestiti perché su 10 giocatori che vanno in prestito solo 1-2 tornano a casa. Barella e Sensi? 100 milioni sono tanti soldi per 2 giocatori di primo piano della Nazionale. L'Inter punta anche ad altri centrocampisti perché le big hanno tante alternative a centrocampo.



Dove andrà Coutinho? Non lo so, il prezzo è altissimo. Non è facile trovare un comprato e non credo che ci sia una corsa per arrivare al giocatore.



Balotelli? La storia con Cellino finirà male, difficile rivederlo in campo con il Brescia. Negli ultimi 10 anni doveva essere il futuro dell'attacco dell'Italia ma così non è stato.



Cunha? Giocatore interessante ma non so se c'è un interesse reale di qualche club italiano. Lacazette? Preferisco puntare più sui giovani.


Allegri? E' il numero uno, meglio anche di Conte e tutti gli altri. A un certo livello, con squadre piene di supercampioni, è un maestro di gestione.



Ripresa Campionati? Giusto dare priorità alla Serie A perché ballano centinaia di milioni, ma è il momento di occuparsi anche delle serie minori, in particolare la Serie D, dove i ragazzi percepiscono un solo stipendio ed erogato in nero.



Milan? Non ho ancora capito cosa vogliono fare. Forse arriverà Rangnick ma è difficile capire chi sarà l'attaccante, perché bisogna ragionare su giocatori non di primissimo piano. C'è il rischio di fare la fine degli ultimi anni.



Torino? Per prima cosa andrei a rinforzare la panchina, poi occorrono idee chiare a livello dirigenziale. Belotti? Viene inserito in tantissime trattative ma non ha tutta questa volontà di andar via da Torino, dove è il capitano.



Scambio Bernardeschi Zaniolo? Molto difficile. Bernardeschi viene inserito in ogni trattativa ma non credo che alla Roma possa piacere questo tipo di scambio.
Lecce? Ha tante possibilità di salvezza perché è un gruppo ben costruito.



Dybala? L'anno scorso la Juve lo voleva vendere ma il giocatore non è voluto andare via. Idem Higuain.

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IL PARERE - Biasin: "Allegri è il numero uno, meglio anche di Conte e tutti gli altri"

di Napoli Magazine

04/06/2024 - 05:00

Il giornalista Fabrizio Biasin ha rilasciato alcune dichiarazioni al 'Microfono Aperto' di Radio Sportiva:



Inter? Si sta facendo di tutto per creare un gruppo vincente. Se arriva Tonali per me fa un grandissimo colpo. Cellino? Fa il gioco di chi vuol far salire il prezzo. Gagliardini? Non ha reso quel che è stato pagato. Icardi? Ha portato una plusvalenza. La sua volontà è andare avanti a Parigi perché si è trovato bene ed ha un grande sponsor come Leonardo. Lautaro? Vuole andare al Barcellona. Di base è sempre sbagliato trattenere un giocatore che non vuol rimanere. Esposito? Si parla di un prestito al Brescia, per trovare spazio e dimostrare quello che vale. Sono scettico sui prestiti perché su 10 giocatori che vanno in prestito solo 1-2 tornano a casa. Barella e Sensi? 100 milioni sono tanti soldi per 2 giocatori di primo piano della Nazionale. L'Inter punta anche ad altri centrocampisti perché le big hanno tante alternative a centrocampo.



Dove andrà Coutinho? Non lo so, il prezzo è altissimo. Non è facile trovare un comprato e non credo che ci sia una corsa per arrivare al giocatore.



Balotelli? La storia con Cellino finirà male, difficile rivederlo in campo con il Brescia. Negli ultimi 10 anni doveva essere il futuro dell'attacco dell'Italia ma così non è stato.



Cunha? Giocatore interessante ma non so se c'è un interesse reale di qualche club italiano. Lacazette? Preferisco puntare più sui giovani.


Allegri? E' il numero uno, meglio anche di Conte e tutti gli altri. A un certo livello, con squadre piene di supercampioni, è un maestro di gestione.



Ripresa Campionati? Giusto dare priorità alla Serie A perché ballano centinaia di milioni, ma è il momento di occuparsi anche delle serie minori, in particolare la Serie D, dove i ragazzi percepiscono un solo stipendio ed erogato in nero.



Milan? Non ho ancora capito cosa vogliono fare. Forse arriverà Rangnick ma è difficile capire chi sarà l'attaccante, perché bisogna ragionare su giocatori non di primissimo piano. C'è il rischio di fare la fine degli ultimi anni.



Torino? Per prima cosa andrei a rinforzare la panchina, poi occorrono idee chiare a livello dirigenziale. Belotti? Viene inserito in tantissime trattative ma non ha tutta questa volontà di andar via da Torino, dove è il capitano.



Scambio Bernardeschi Zaniolo? Molto difficile. Bernardeschi viene inserito in ogni trattativa ma non credo che alla Roma possa piacere questo tipo di scambio.
Lecce? Ha tante possibilità di salvezza perché è un gruppo ben costruito.



Dybala? L'anno scorso la Juve lo voleva vendere ma il giocatore non è voluto andare via. Idem Higuain.