"L’errore sul gol del 2-2 è stato clamoroso. Forse non l’avrei consentito ma era un altro tipo di calcio ai miei tempi. Di certo in area dovevano essere bravi a farti gol, se non eri Gullit, Van Basten o Careca era difficile. Il cross dalla trequarti era peraltro leggibile. C’è rammarico, ma - ha detto l’agente di calciatori ed ex difensore Massimo Brambati a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - bisogna pensare in modo positivo. Il destino dello scudetto resta nelle mani del Napoli. devi solo pensare a vincere a Parma e col Cagliari, senza guardare al risultato di altre squadre. L’Inter invece avrà sempre un orecchio alla radiolina, dipendendo dai risultati degli azzurri. Non è poco a due giornate dalla fine. Il Parma si deve salvare ma ha ancora una gara con l’Atalanta per salvarsi, potrebbe anche trovare nell’ultima partita i punti decisivi. Ci sono tanti incastri ma il Napoli non deve guardarli, dovendo concentrarsi ma solo la strada che deve percorrere, pensando solo al Parma. Quella del Tardini è la vera finale, per me è questo lo spareggio tricolore. Purtroppo al Napoli mancano alcuni giocatori importanti, Buongiorno, Lobotka ma anche Juan Jesus, ma confido anche nel rientro di Neres che può essere a Parma un fattore importante. Il Parma sarà motivato alla necessità di salvarsi, ma il Napoli gioca per lo scudetto! Inoltre ci sono oltre 40 punti di differenza tra le due squadre, peseranno, no? Infine non dimentichiamo che l’Inter affronta la Lazio, e i biancocelesti sono in corsa per l’Europa ed anche una squadra più forte del Parma. Il garante di queste ultime gare è Conte, anche per scacciare via tensioni e paure. Ho sentito il vice di Conte, Stellini, e da parte loro c’era rammarico per il pari di ieri col Genoa e per i due punti, ma anche perchè il Napoli meritava onestamente di vincere. Ma ho capito che ci credono, anche perchè con due vittorie sarebbe scudetto. A inizio dell’anno avrei firmato con il Napoli a +1 a due gare dalla fine. E io tifo per il Napoli perchè ho gli amici che lavorano con il club azzurro. Piuttosto mi ha sorpreso il Genoa: una squadra che è già salva da un mese, che perde da 4 gare di fila, ieri sembrava che giocasse la finale di Champions League, addirittura mi pare che si abbracciassero dopo il pari. Insomma non metto bocca, ma sono sincero, mi è parso strano, ho visto un Genoa con uno spirito diverso rispetto alle ultime gare".
di Napoli Magazine
12/05/2025 - 17:49
"L’errore sul gol del 2-2 è stato clamoroso. Forse non l’avrei consentito ma era un altro tipo di calcio ai miei tempi. Di certo in area dovevano essere bravi a farti gol, se non eri Gullit, Van Basten o Careca era difficile. Il cross dalla trequarti era peraltro leggibile. C’è rammarico, ma - ha detto l’agente di calciatori ed ex difensore Massimo Brambati a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live - bisogna pensare in modo positivo. Il destino dello scudetto resta nelle mani del Napoli. devi solo pensare a vincere a Parma e col Cagliari, senza guardare al risultato di altre squadre. L’Inter invece avrà sempre un orecchio alla radiolina, dipendendo dai risultati degli azzurri. Non è poco a due giornate dalla fine. Il Parma si deve salvare ma ha ancora una gara con l’Atalanta per salvarsi, potrebbe anche trovare nell’ultima partita i punti decisivi. Ci sono tanti incastri ma il Napoli non deve guardarli, dovendo concentrarsi ma solo la strada che deve percorrere, pensando solo al Parma. Quella del Tardini è la vera finale, per me è questo lo spareggio tricolore. Purtroppo al Napoli mancano alcuni giocatori importanti, Buongiorno, Lobotka ma anche Juan Jesus, ma confido anche nel rientro di Neres che può essere a Parma un fattore importante. Il Parma sarà motivato alla necessità di salvarsi, ma il Napoli gioca per lo scudetto! Inoltre ci sono oltre 40 punti di differenza tra le due squadre, peseranno, no? Infine non dimentichiamo che l’Inter affronta la Lazio, e i biancocelesti sono in corsa per l’Europa ed anche una squadra più forte del Parma. Il garante di queste ultime gare è Conte, anche per scacciare via tensioni e paure. Ho sentito il vice di Conte, Stellini, e da parte loro c’era rammarico per il pari di ieri col Genoa e per i due punti, ma anche perchè il Napoli meritava onestamente di vincere. Ma ho capito che ci credono, anche perchè con due vittorie sarebbe scudetto. A inizio dell’anno avrei firmato con il Napoli a +1 a due gare dalla fine. E io tifo per il Napoli perchè ho gli amici che lavorano con il club azzurro. Piuttosto mi ha sorpreso il Genoa: una squadra che è già salva da un mese, che perde da 4 gare di fila, ieri sembrava che giocasse la finale di Champions League, addirittura mi pare che si abbracciassero dopo il pari. Insomma non metto bocca, ma sono sincero, mi è parso strano, ho visto un Genoa con uno spirito diverso rispetto alle ultime gare".