Calcio
IL PARERE - Caiazza: "Rog al Siviglia, un errore! Mertens verso l'addio, Koulibaly non va ceduto! In estate 2 acquisti al livello di Ancelotti"
22.03.2019 00:36 di Napoli Magazine

"Il Napoli ha iniziato benissimo e poi si è un po' adagiato anche a causa dell'aspetto fisico oltre che mentale dopo l'infortunio di Ospina. Alla fine, però, i valori sono venuti fuori con i singoli perchè Milik si conferma un grande attaccante e Mertens si è ritrovato e hanno trascinato la squadra alla conquista di tre punti fondamentali. Così si è arrivati alla sosta con la tranquillità giusta in vista della ripresa in vista delle sfide con la Roma e il doppio confronto con l'Arsenal". Così Salvatore Caiazza, giornalista del "Roma", su Tuttonapoli.net. A proposito di Mertens: accanto a Milik come senza punta sembra essersi ripreso. "E' tornato un po' alle origini, giocando di appoggio alla punta. Mertens è un giocatore che ha bisogno di giocare e di non sentirsi addosso il peso della competizione. E poi bisogna anche dire che tutti i giocatori che hanno disputato il mondiale fino alle fasi finali non sono riusciti a rendere benissimo per tutta la stagione. Ora, però, è in ripresa e speriamo che possa continuare". In questo periodo ci sono stati tanti infortuni: quello di Diawara è tra i più gravi anche perchè ora in mediana sono contati. "Sì, contro la Roma Zielinski è anche squalificato quindi ci saranno solo Fabian che si sta rimettendo da una forte febbre e Allan che tornerà dagli impegni con il suo Brasile. A centrocampo si è passati da averne troppi ad averne troppo pochi con le cessioni di Hamsik e Rog. Il croato sta giocando poco al Siviglia ed è stata una scelta poco azzecca anche da parte del calciatore. Bisogna valutare meglio certe cessioni perchè basta una squalifica e un mal di pancia per avere gli uomini contati. E' successo anche in difesa dove con il Salisburgo Ancelotti ha dovuto schierare Hysaj come centrale. In quel caso, però, ci sono cinque uomini in rosa per due maglie, quindi ci si è messa la sfortuna. A centrocampo, invece, non sono state fatte bene tutte le valutazioni visto che con l'infortunio di Diawara bisognerà affrontare un tour de force con gli uomini contati". Si inizia a parlare di mercato, cosa ti aspetti? "Come ha detto Ancelotti ci saranno, per quanto riguarda le uscite, i promossi e i bocciati. Non è il caso adesso di fare nomi in questo momento così delicato nella stagione. Poi bisognerà valutare la situazione dei rinnovi. Callejon ha detto di voler rimanere ancora a lungo. Non credo che accadrà lo stesso per Mertens che sembra destinato alla Cina o agli Usa. Credo comunque in estate il Napoli deve rinforzarsi veramente e almeno due elementi al livello di Ancelotti bisogna prenderli. Per fare il salto di qualità servono due calciatori che oggi sembrano inarrivabili ma con Ancelotti possono diventare raggiungibili. La cosa importante è che Koulibaly non vada via. La sua assenza col Salisburgo ha fatto notare ancora di più quanto sia fondamentale, bisogna ripartire da lui". Superare l'Arsenal può essere importante anche per l'appeal del club sul mercato? "Credo che l'Europa League sia un obiettivo a prescindere da questo discorso. Il Napoli ha trovato un sorteggio difficile con un allenatore che ha vinto tre volte la coppa. Eppure credo che sia stato meglio beccare l'Arsenal ai quarti perchè se si riesce a superare lo scoglio inglese credo che sarà più facile in semifinale con Villarreal o Arsenal. Beccarla in semifinale sarebbe stata più dura. Bisogna sottolineare, però, che l'Arsenal è una squadra fortissima. Basti pensare che Leno, che era un obiettivo per la porta del Napoli, fa il secondo a Londra. I Gunners, però, seppur molto forti in attacco, hanno qualche problemino in difesa. L'hanno dimostrato nei turni precedenti che hanno superato a Londra ribaltando le sconfitte nelle gare d'andata. Questa volta, però, il ritorno si giocherà al San Paolo..."

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22/03/2024 - 00:36

"Il Napoli ha iniziato benissimo e poi si è un po' adagiato anche a causa dell'aspetto fisico oltre che mentale dopo l'infortunio di Ospina. Alla fine, però, i valori sono venuti fuori con i singoli perchè Milik si conferma un grande attaccante e Mertens si è ritrovato e hanno trascinato la squadra alla conquista di tre punti fondamentali. Così si è arrivati alla sosta con la tranquillità giusta in vista della ripresa in vista delle sfide con la Roma e il doppio confronto con l'Arsenal". Così Salvatore Caiazza, giornalista del "Roma", su Tuttonapoli.net. A proposito di Mertens: accanto a Milik come senza punta sembra essersi ripreso. "E' tornato un po' alle origini, giocando di appoggio alla punta. Mertens è un giocatore che ha bisogno di giocare e di non sentirsi addosso il peso della competizione. E poi bisogna anche dire che tutti i giocatori che hanno disputato il mondiale fino alle fasi finali non sono riusciti a rendere benissimo per tutta la stagione. Ora, però, è in ripresa e speriamo che possa continuare". In questo periodo ci sono stati tanti infortuni: quello di Diawara è tra i più gravi anche perchè ora in mediana sono contati. "Sì, contro la Roma Zielinski è anche squalificato quindi ci saranno solo Fabian che si sta rimettendo da una forte febbre e Allan che tornerà dagli impegni con il suo Brasile. A centrocampo si è passati da averne troppi ad averne troppo pochi con le cessioni di Hamsik e Rog. Il croato sta giocando poco al Siviglia ed è stata una scelta poco azzecca anche da parte del calciatore. Bisogna valutare meglio certe cessioni perchè basta una squalifica e un mal di pancia per avere gli uomini contati. E' successo anche in difesa dove con il Salisburgo Ancelotti ha dovuto schierare Hysaj come centrale. In quel caso, però, ci sono cinque uomini in rosa per due maglie, quindi ci si è messa la sfortuna. A centrocampo, invece, non sono state fatte bene tutte le valutazioni visto che con l'infortunio di Diawara bisognerà affrontare un tour de force con gli uomini contati". Si inizia a parlare di mercato, cosa ti aspetti? "Come ha detto Ancelotti ci saranno, per quanto riguarda le uscite, i promossi e i bocciati. Non è il caso adesso di fare nomi in questo momento così delicato nella stagione. Poi bisognerà valutare la situazione dei rinnovi. Callejon ha detto di voler rimanere ancora a lungo. Non credo che accadrà lo stesso per Mertens che sembra destinato alla Cina o agli Usa. Credo comunque in estate il Napoli deve rinforzarsi veramente e almeno due elementi al livello di Ancelotti bisogna prenderli. Per fare il salto di qualità servono due calciatori che oggi sembrano inarrivabili ma con Ancelotti possono diventare raggiungibili. La cosa importante è che Koulibaly non vada via. La sua assenza col Salisburgo ha fatto notare ancora di più quanto sia fondamentale, bisogna ripartire da lui". Superare l'Arsenal può essere importante anche per l'appeal del club sul mercato? "Credo che l'Europa League sia un obiettivo a prescindere da questo discorso. Il Napoli ha trovato un sorteggio difficile con un allenatore che ha vinto tre volte la coppa. Eppure credo che sia stato meglio beccare l'Arsenal ai quarti perchè se si riesce a superare lo scoglio inglese credo che sarà più facile in semifinale con Villarreal o Arsenal. Beccarla in semifinale sarebbe stata più dura. Bisogna sottolineare, però, che l'Arsenal è una squadra fortissima. Basti pensare che Leno, che era un obiettivo per la porta del Napoli, fa il secondo a Londra. I Gunners, però, seppur molto forti in attacco, hanno qualche problemino in difesa. L'hanno dimostrato nei turni precedenti che hanno superato a Londra ribaltando le sconfitte nelle gare d'andata. Questa volta, però, il ritorno si giocherà al San Paolo..."