Su Radio CRC, nel corso della trasmissione "In Ritiro Con Te", quest’ultimo è intervenuto con il suo punto, analizzando le tematiche del giorno: "Oggi prima amichevole del Napoli a Dimaro. Ho incontrato Conte, che si è fermato a parlare cinque minuti con noi amabilmente. Ha uno sguardo che fa paura, ha una determinazione che trasmette una forza impressionante. Non voglio fare agiografia di un tecnico che ancora deve cominciare a far vedere la propria squadra e che non sappiamo che stagione farà, ma le premesse sono straordinarie. I dirigenti, che non lo conoscevano e che erano anche un po’ preoccupati per la sua fama di carattere difficile, ne sono innamorati. Ha uno staff di primissimo ordine. E poi c’è Lele Oriali. Non parla, credo che non sia dotato del dono della parola, ma quando Oriali ti guarda, ti geli. Conte e Oriali hanno una capacità carismatica pazzesca. Oggi probabilmente vedremo Caprile in porta e Mazzocchi e Spinazzola sulle fasce. Il trio difensivo sarà composto da Rrhamani, Rafa Marin e Juan Jesus centro-sinistra. Al centrocampo ballottaggio Cajuste-Gaetano vicino ad Anguissa. Simeone guiderà l’attacco, con Lindstrom a sinistra, con sempre Gaetano in alternativa, e Politano a destra. Non gioca Osimhen, che è pronto a partire. Stiamo aspettando che Calenda torni da Parigi con l’offerta reale e concreta per Osimhen, altrimenti va in Arabia. I suoi giorni a Napoli sono contati: Osimhen parte e Lukaku arriva. A Castel di Sangro arriveranno tutti, manca solo il tassello Hermoso. Con questo, il punto chiaro, è chiarissimo".