“Il Napoli è favorito sulla Roma perché - ha detto Ciccio Troise, allenatore, a Radio Marte nel corso di Forza Marte Sport Live- è più forte ed ha maggiori soluzioni. Ma lo è anche perché ha le caratteristiche per battere i giallorossi, sulle fasce e nei duelli uomo contro uomo, specie con Kvaratskhelia e Politano sulle corsie esterne. Contano inoltre anche le motivazioni e quelle del Napoli sono altissime. Lukaku può fare ancora meglio, è evidente che non è nelle migliori condizioni atletiche, ma già aiuta la squadra. Forse potrebbe tentare di più o almeno ogni tanto la via dell’attacco della profondità, anche per dare la possibilità ai centrocampisti di inserirsi. Da cosa dipende l'XG così basso del Napoli? Conte sta cercando di ricostruire qualcosa, a partire dalla fase di non possesso: il Napoli è concreto nei momenti di non possesso, meno in quelli di possesso e finalizzazione. La squadra ha un'identità chiara quando non ha palla, non si destruttura, non prende tiri in porta, ma bisogna trovare l'equilibrio delle due fasi. La tenuta atletica condiziona? Il Napoli ha un allenatore che non riesce a modulare le sue sedute: avviene anche a Castel Volturno, dove va sempre a mille, perché qualsiasi allenamento è condotto a ritmi elevatissimi. Conte allena sempre alla stessa andatura: forte. I calciatori del Napoli sono abituati in questo modo. Arriverà un momento nel quale il Napoli andrà più forte degli altri”.
di Napoli Magazine
22/11/2024 - 16:43
“Il Napoli è favorito sulla Roma perché - ha detto Ciccio Troise, allenatore, a Radio Marte nel corso di Forza Marte Sport Live- è più forte ed ha maggiori soluzioni. Ma lo è anche perché ha le caratteristiche per battere i giallorossi, sulle fasce e nei duelli uomo contro uomo, specie con Kvaratskhelia e Politano sulle corsie esterne. Contano inoltre anche le motivazioni e quelle del Napoli sono altissime. Lukaku può fare ancora meglio, è evidente che non è nelle migliori condizioni atletiche, ma già aiuta la squadra. Forse potrebbe tentare di più o almeno ogni tanto la via dell’attacco della profondità, anche per dare la possibilità ai centrocampisti di inserirsi. Da cosa dipende l'XG così basso del Napoli? Conte sta cercando di ricostruire qualcosa, a partire dalla fase di non possesso: il Napoli è concreto nei momenti di non possesso, meno in quelli di possesso e finalizzazione. La squadra ha un'identità chiara quando non ha palla, non si destruttura, non prende tiri in porta, ma bisogna trovare l'equilibrio delle due fasi. La tenuta atletica condiziona? Il Napoli ha un allenatore che non riesce a modulare le sue sedute: avviene anche a Castel Volturno, dove va sempre a mille, perché qualsiasi allenamento è condotto a ritmi elevatissimi. Conte allena sempre alla stessa andatura: forte. I calciatori del Napoli sono abituati in questo modo. Arriverà un momento nel quale il Napoli andrà più forte degli altri”.