In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Quello che sta accadendo a Napoli somiglia a ciò che è successo all'Inter prima dell'arrivo di Conte. Tutto si riflette sul campo: non c'è più la stessa armonia. Evidentemente con Ancelotti sono cambiate delle cose, ma tutto ciò non giustifica la ribellione dei giocatori. Classifica? Non è una situazione comoda. Se il trend dovesse continuare, non dico che ci si deve preoccupare della retrocessione, ma rispetto ai sogni di gloria di inizio stagione, bisogna ridimensionare tutto. Non dimentichiamo che il Napoli era indirizzato verso la lotta scudetto. Ci sono tanti fuocarelli all'interno dello spogliatoio e le intemperanze dei giocatori. Lo smantellamento tecnico del Napoli è solo figlio di Ancelotti ed è per questo che si è venuta a creare questa situazione. Gattuso uomo giusto? No. A suo tempo dicevo che la scelta di Ancelotti era sbagliata, perché avrebbe smantellato il lavoro di Sarri che si basava non solo sulla qualità, ma sull'amalgama di squadra. Se prendiamo i signoli giocatori, il Napoli diventa una squadra normale ed adesso una squadra insicura. A questo si è inserito il povero Gattuso che fa anche esperimenti azzardati. Prima c'era una motivazione di gioco che è stata smantellata. Rinnovi di contratto saltati, giocatori svalutati. La Lazio è una società che ha una teoria che a me non piace, in qualche modo stabilisce un limite. Adesso sta facendo benissimo, ma ricordiamoci gli alti e bassi: all'inizio di questo campionato, Inzaghi doveva andar via. Le situazioni interne alla società sono sempre state molto turbolente".
di Napoli Magazine
21/01/2024 - 17:10
In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Paolo De Paola, giornalista: “Quello che sta accadendo a Napoli somiglia a ciò che è successo all'Inter prima dell'arrivo di Conte. Tutto si riflette sul campo: non c'è più la stessa armonia. Evidentemente con Ancelotti sono cambiate delle cose, ma tutto ciò non giustifica la ribellione dei giocatori. Classifica? Non è una situazione comoda. Se il trend dovesse continuare, non dico che ci si deve preoccupare della retrocessione, ma rispetto ai sogni di gloria di inizio stagione, bisogna ridimensionare tutto. Non dimentichiamo che il Napoli era indirizzato verso la lotta scudetto. Ci sono tanti fuocarelli all'interno dello spogliatoio e le intemperanze dei giocatori. Lo smantellamento tecnico del Napoli è solo figlio di Ancelotti ed è per questo che si è venuta a creare questa situazione. Gattuso uomo giusto? No. A suo tempo dicevo che la scelta di Ancelotti era sbagliata, perché avrebbe smantellato il lavoro di Sarri che si basava non solo sulla qualità, ma sull'amalgama di squadra. Se prendiamo i signoli giocatori, il Napoli diventa una squadra normale ed adesso una squadra insicura. A questo si è inserito il povero Gattuso che fa anche esperimenti azzardati. Prima c'era una motivazione di gioco che è stata smantellata. Rinnovi di contratto saltati, giocatori svalutati. La Lazio è una società che ha una teoria che a me non piace, in qualche modo stabilisce un limite. Adesso sta facendo benissimo, ma ricordiamoci gli alti e bassi: all'inizio di questo campionato, Inzaghi doveva andar via. Le situazioni interne alla società sono sempre state molto turbolente".