A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Francesco Di Giovambattista, match analyst: "Mario Rui potrebbe fare comodo a Conte? Penso che Mario Rui abbia dimostrato, nel corso degli anni, soprattutto a Napoli, che ha una comprensione del gioco importante. È un uomo cui Spalletti aveva affidato le chiavi delle ultime assistenze, ha fatto tanti assist, era un po’ il regista esterno delle ampiezze. Io direi di sì, in linea teorica, ma evidentemente i rapporti non sono così idilliaci. Spinazzola terzino sinistro? Spinazzola è un giocatore d’esperienza. Difensivamente spesso perde la sua efficacia, ma teniamo presente che è un’alternativa. Al momento Olivera è insostituibile. Sistema di gioco di Conte? Sono favorevolmente colpito. Stellini prima dell’inizio della stagione diceva che Conte ha studiato, che si è evoluto e che era molto meno legato alle sue codifiche stringenti. Sto vedendo un Napoli molto più libero e di interpretazione, meno prevedibile e il giocatore che incarna questa roba è McTominay che fa quello che accompagna Lukaku, a volte fa il terminale offensivo, aiuta il centrocampo, c’è un’evoluzione. Secondo me, una cosa su ancora si deve lavorare un po’ è la protezione del centrocampo, perché ogni tanto sono un po’ sguarniti, ma è il momento della crescita e del lavoro, col tempo certi meccanismi si andranno ad oliare. Vedremo, man mano, un Napoli sempre più squadra. Napoli-Como? Il Como dell’anno scorso è diverso da quest’anno. Fabregas non ha rinunciato, però, ai suoi principi: rischia, palleggia, attacca sfruttando gli esterni, è una squadra propositiva. In casa del Napoli mi aspetto un po’ di accortezza, Nico Paz e una punta insieme, qualcosa di diverso me l’aspetto. Penso che il Napoli vinca, ma il Como è una squadra interessante. La Juventus sta crescendo? Sono molto contento per Thiago Motta perché lo ritengo intelligente e che propone un calcio molto affine soggettivamente alle mie peculiarità. Fagioli mi è piaciuto molto, ieri ha fatto una grande partita. Bremer si è fatto male, ma la Juve ha trovato Kalulu che ha fatto una partita di un’attenzione totale".
di Napoli Magazine
03/10/2024 - 23:12
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo è intervenuto Francesco Di Giovambattista, match analyst: "Mario Rui potrebbe fare comodo a Conte? Penso che Mario Rui abbia dimostrato, nel corso degli anni, soprattutto a Napoli, che ha una comprensione del gioco importante. È un uomo cui Spalletti aveva affidato le chiavi delle ultime assistenze, ha fatto tanti assist, era un po’ il regista esterno delle ampiezze. Io direi di sì, in linea teorica, ma evidentemente i rapporti non sono così idilliaci. Spinazzola terzino sinistro? Spinazzola è un giocatore d’esperienza. Difensivamente spesso perde la sua efficacia, ma teniamo presente che è un’alternativa. Al momento Olivera è insostituibile. Sistema di gioco di Conte? Sono favorevolmente colpito. Stellini prima dell’inizio della stagione diceva che Conte ha studiato, che si è evoluto e che era molto meno legato alle sue codifiche stringenti. Sto vedendo un Napoli molto più libero e di interpretazione, meno prevedibile e il giocatore che incarna questa roba è McTominay che fa quello che accompagna Lukaku, a volte fa il terminale offensivo, aiuta il centrocampo, c’è un’evoluzione. Secondo me, una cosa su ancora si deve lavorare un po’ è la protezione del centrocampo, perché ogni tanto sono un po’ sguarniti, ma è il momento della crescita e del lavoro, col tempo certi meccanismi si andranno ad oliare. Vedremo, man mano, un Napoli sempre più squadra. Napoli-Como? Il Como dell’anno scorso è diverso da quest’anno. Fabregas non ha rinunciato, però, ai suoi principi: rischia, palleggia, attacca sfruttando gli esterni, è una squadra propositiva. In casa del Napoli mi aspetto un po’ di accortezza, Nico Paz e una punta insieme, qualcosa di diverso me l’aspetto. Penso che il Napoli vinca, ma il Como è una squadra interessante. La Juventus sta crescendo? Sono molto contento per Thiago Motta perché lo ritengo intelligente e che propone un calcio molto affine soggettivamente alle mie peculiarità. Fagioli mi è piaciuto molto, ieri ha fatto una grande partita. Bremer si è fatto male, ma la Juve ha trovato Kalulu che ha fatto una partita di un’attenzione totale".