"Ci sono dei calciatori che, se sanno in partenza di non poter giocare, riescono a fare gruppo, a tenerlo coeso, saper dare consigli nei momenti difficile". A Dribbling Angelo Di Livio ha parlato del futuro di Gianluigi Buffon, dopo l'addio alla Juventus via social, soprattutto in considerazione dell'ipotetica partecipazione al suo sesto Mondiale, eventualmente come uomo spogliatoi, che comporterebbe un record storico per il calcio italiano. "Qui parliamo di uno straordinario campione, di un leader incontrastato. Per me sarebbe un'idea straordinaria. È chiaro che ci dovra' pensare bene Mancini perche' potra' dare supporto ai portieri, anche se Donnarumma e' si giovane, ma ormai comincia ad essere gia' un veterano. Ma perche' no, sarebbe una cosa bellissima per tutto il calcio italiano, un bel record per il nostro movimento calcistico".

Una figura come quella di Buffon puo' essere d'aiuto in previsione del Mondiale?
"Sono assolutamente convinto di si'. Discussioni e tensioni ci sono sempre, come in famiglia, pensate quando ci sono minimo 35 teste... e lui potrebbe essere importante. Ma ricordiamoci che parliamo di un portiere che secondo il mio punto di vista, ma e' opinione di tutti, sta ancora molto bene. Io credo che fara' un altro anno, non si sa dove anche se a Roma si parla molto di lui. Ma ancora non lo dice a nessuno, vuole fare una sorpresa. Per una sua sesta partecipazione al mondiale, mi ripeto, sarebbe una cosa bellissima per il nostro calcio, ma quello che si deve convincere e' Roberto Mancini, perche' secondo me lui si aspetta la chiamata".