Durante la trasmissione "Bordocampo – I Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Dino Fava Passaro, doppio ex di Napoli e Udinese: “Ci aspettiamo tutti la vittoria, ma sarà una partita insidiosa. L’Udinese è una squadra particolare e io di queste squadre ho paura. Verranno a Napoli senza pressioni, perché hanno una posizione di classifica comoda e possono giocare con leggerezza. Sarà dura!”.
Sul percorso del Napoli: “Per come era partito il Napoli, nessuno poteva immaginare di vederlo in questa posizione. Conte, però, ha idee chiare e obiettivi precisi. Non ci aspettavamo risultati così immediati, anche perché lui parlava di un progetto a lungo termine, e invece il suo impatto è stato evidente fin da subito".
Sul mercato: “Siamo rimasti tutti sorpresi dal mercato. Conte aveva espresso chiaramente il desiderio di rimpiazzare Kvara, ma farlo a gennaio è sempre complicato, perché le società e i giocatori ti mettono con le spalle al muro. Certo, vedendo il mercato del Milan, che ha preso giocatori straordinari, viene da chiedersi perché il Napoli abbia incontrato così tante difficoltà nel sostituire Kvara adeguatamente".
Su Osimhen: “Effettivamente, vedere Osimhen valutato 80 milioni è un po’ penalizzante. Io credo che la cessione di Kvara andasse fatta, perché il ragazzo aveva manifestato il desiderio di andare via, e per monetizzare al massimo era necessario venderlo. Tuttavia, c’è stato un errore a monte: quando il Napoli ha vinto lo scudetto, avrebbe dovuto blindare subito tre o quattro giocatori chiave con contratti adeguati. Così avrebbe avuto il coltello dalla parte del manico nelle trattative".
Sulla partita di domenica: “Temevo che l’Udinese si presentasse con il 3-5-2, ma probabilmente non lo farà. Da allenatore, questo modulo mi piace, perché permette di avere superiorità numerica in molte zone del campo grazie agli esterni. Se dovessero schierarsi così, il Napoli dovrà affrontare la partita con grande attenzione, perché sulla carta è comunque superiore negli undici titolari".
Sulla corsa all’Europa: “Sono convinto che il Milan, grazie al mercato, riuscirà a risalire e ritagliarsi un posto in Europa. Sarà una lotta interessante da seguire".
Sulla lotta scudetto: “Penso che alla fine se la giocheranno Inter e Napoli, ma l’Atalanta resta un’incognita. Se riprende il ritmo, sappiamo quanto possa essere pericolosa. Contro la Roma ho visto un Napoli un po’ stanco, sta avendo qualche calo fisico, ma senza le coppe potrebbe recuperare presto".
di Napoli Magazine
07/02/2025 - 20:12
Durante la trasmissione "Bordocampo – I Tempo", in onda su Radio Capri, è intervenuto Dino Fava Passaro, doppio ex di Napoli e Udinese: “Ci aspettiamo tutti la vittoria, ma sarà una partita insidiosa. L’Udinese è una squadra particolare e io di queste squadre ho paura. Verranno a Napoli senza pressioni, perché hanno una posizione di classifica comoda e possono giocare con leggerezza. Sarà dura!”.
Sul percorso del Napoli: “Per come era partito il Napoli, nessuno poteva immaginare di vederlo in questa posizione. Conte, però, ha idee chiare e obiettivi precisi. Non ci aspettavamo risultati così immediati, anche perché lui parlava di un progetto a lungo termine, e invece il suo impatto è stato evidente fin da subito".
Sul mercato: “Siamo rimasti tutti sorpresi dal mercato. Conte aveva espresso chiaramente il desiderio di rimpiazzare Kvara, ma farlo a gennaio è sempre complicato, perché le società e i giocatori ti mettono con le spalle al muro. Certo, vedendo il mercato del Milan, che ha preso giocatori straordinari, viene da chiedersi perché il Napoli abbia incontrato così tante difficoltà nel sostituire Kvara adeguatamente".
Su Osimhen: “Effettivamente, vedere Osimhen valutato 80 milioni è un po’ penalizzante. Io credo che la cessione di Kvara andasse fatta, perché il ragazzo aveva manifestato il desiderio di andare via, e per monetizzare al massimo era necessario venderlo. Tuttavia, c’è stato un errore a monte: quando il Napoli ha vinto lo scudetto, avrebbe dovuto blindare subito tre o quattro giocatori chiave con contratti adeguati. Così avrebbe avuto il coltello dalla parte del manico nelle trattative".
Sulla partita di domenica: “Temevo che l’Udinese si presentasse con il 3-5-2, ma probabilmente non lo farà. Da allenatore, questo modulo mi piace, perché permette di avere superiorità numerica in molte zone del campo grazie agli esterni. Se dovessero schierarsi così, il Napoli dovrà affrontare la partita con grande attenzione, perché sulla carta è comunque superiore negli undici titolari".
Sulla corsa all’Europa: “Sono convinto che il Milan, grazie al mercato, riuscirà a risalire e ritagliarsi un posto in Europa. Sarà una lotta interessante da seguire".
Sulla lotta scudetto: “Penso che alla fine se la giocheranno Inter e Napoli, ma l’Atalanta resta un’incognita. Se riprende il ritmo, sappiamo quanto possa essere pericolosa. Contro la Roma ho visto un Napoli un po’ stanco, sta avendo qualche calo fisico, ma senza le coppe potrebbe recuperare presto".