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IL PARERE - Galia: "Il Napoli dovrà togliere spazi e pallone al Como per vincere"
30.10.2025 17:25 di Napoli Magazine
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“Il Napoli si troverà di fronte sabato un Como in crescita e in forma. Sin qui ha fatto meglio in trasferta che in casa, ma la squadra di Fabregas - ha detto l’ex calciatore di Como e Juventus ed allenatore Roberto Galia a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- gioca sempre allo stesso modo. Tiene palla, ha calciatori di qualità e ha migliorato anche la fisicità e la bravura nei colpi di testa. Per vincere gli azzurri di Conte, che compongono una squadra chiaramente più di qualità ed esperienza, dovranno togliere iniziativa al Como, non lasciar troppo il pallone all’avversario ed anche non concedere troppo campo o spazi. Marcare Maradona era innanzitutto difficile, non solo per le sue doti immense dal punto di vista tecnico, ma perché si posizionava ed era imprevedibile anche prima di ricevere palla. Di certo con il calcio di oggi avrebbe segnato molto di più e sicuramente ci sarebbero stati più espulsi. Spalletti alla Juventus penso che farà bene ma in casa bianconera c’è stata un po’ di confusione e quindi il suo lavoro non sarà facile”

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IL PARERE - Galia: "Il Napoli dovrà togliere spazi e pallone al Como per vincere"

di Napoli Magazine

30/10/2025 - 17:25

“Il Napoli si troverà di fronte sabato un Como in crescita e in forma. Sin qui ha fatto meglio in trasferta che in casa, ma la squadra di Fabregas - ha detto l’ex calciatore di Como e Juventus ed allenatore Roberto Galia a Radio Marte nel corso di Forza Napoli Sempre- gioca sempre allo stesso modo. Tiene palla, ha calciatori di qualità e ha migliorato anche la fisicità e la bravura nei colpi di testa. Per vincere gli azzurri di Conte, che compongono una squadra chiaramente più di qualità ed esperienza, dovranno togliere iniziativa al Como, non lasciar troppo il pallone all’avversario ed anche non concedere troppo campo o spazi. Marcare Maradona era innanzitutto difficile, non solo per le sue doti immense dal punto di vista tecnico, ma perché si posizionava ed era imprevedibile anche prima di ricevere palla. Di certo con il calcio di oggi avrebbe segnato molto di più e sicuramente ci sarebbero stati più espulsi. Spalletti alla Juventus penso che farà bene ma in casa bianconera c’è stata un po’ di confusione e quindi il suo lavoro non sarà facile”