Calcio
IL PARERE - Gallo: "Napoli? Con il Como un test per capire il livello degli azzurri"
02.10.2024 22:42 di Napoli Magazine

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo,  è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista: "L’entusiasmo esibito non è mai un’arma. L’entusiasmo interno, la consapevolezza della propria forza, sì. La spacconeria non è un’arma. A parte che è veramente presto, ogni partita nasconde delle insidie ed ogni partita è un test per capire quanto il Napoli effettivamente sia salito di livello perché essere competitivi per un campionato, vuol dire essere competitivi per tutte le partite e non è semplice. Insidie della partita col Como? Sono tante. Intanto il Como è una bella squadra, simil Parma che ha messo in difficoltà il Napoli. La partita la devi vincere. Una cosa è giocare e farla bene, un’altra cosa è giocare 3 partite e vincere 3 partite di fila. Credo che questo sia un campionato che si deciderà più con le piccole che con gli scontri diretti. Il Como fa calcio spagnolo? Ha fatto una campagna acquisti molto sull’esterno, c’era anche Varane che si è infortunato e ritirato. È una squadra strana, non è una provinciale che era 30 anni fa in Serie A, è una squadra con dei presidenti di cui si parla pochissimo, tra i più ricchi del mondo, con un progetto affidato a Fabregas. Caprile? In un paio di occasioni non è stato brillantissimo, ha fatto rischiare molto. Al momento il giudizio è sospeso. Le critiche a Meret non le ho mai ben comprese, ma a volte questi momenti nelle tifoserie si creano".

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IL PARERE - Gallo: "Napoli? Con il Como un test per capire il livello degli azzurri"

di Napoli Magazine

02/10/2024 - 22:42

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo,  è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista: "L’entusiasmo esibito non è mai un’arma. L’entusiasmo interno, la consapevolezza della propria forza, sì. La spacconeria non è un’arma. A parte che è veramente presto, ogni partita nasconde delle insidie ed ogni partita è un test per capire quanto il Napoli effettivamente sia salito di livello perché essere competitivi per un campionato, vuol dire essere competitivi per tutte le partite e non è semplice. Insidie della partita col Como? Sono tante. Intanto il Como è una bella squadra, simil Parma che ha messo in difficoltà il Napoli. La partita la devi vincere. Una cosa è giocare e farla bene, un’altra cosa è giocare 3 partite e vincere 3 partite di fila. Credo che questo sia un campionato che si deciderà più con le piccole che con gli scontri diretti. Il Como fa calcio spagnolo? Ha fatto una campagna acquisti molto sull’esterno, c’era anche Varane che si è infortunato e ritirato. È una squadra strana, non è una provinciale che era 30 anni fa in Serie A, è una squadra con dei presidenti di cui si parla pochissimo, tra i più ricchi del mondo, con un progetto affidato a Fabregas. Caprile? In un paio di occasioni non è stato brillantissimo, ha fatto rischiare molto. Al momento il giudizio è sospeso. Le critiche a Meret non le ho mai ben comprese, ma a volte questi momenti nelle tifoserie si creano".