Luigi Garlando, giornalista de La Gazzetta dello Sport, scrive del nuovo assetto tattico del Napoli: "Ma cos’è successo? Che col nuovo ambizioso assetto, il Napoli ha perso gli antichi equilibri, ha intasato troppo gli spazi offensivi e ha faticato ad attaccare la porta. McTominay ha smarrito la sua comfort zone, De Bruyne si è infortunato, sono arrivate le sconfitte, i malumori e un principio di crisi. Come ne è venuto fuori Conte, a parte la fuga sull’Aventino? Lanciando i trascurati Neres e Lang negli spazi in cui un tempo volavano Lavezzi e Cavani, liberando campo davanti, invece di intasarlo in massa. In fondo, è ritornato al calcio da combattimento che ha sempre coltivato, anche da ct".
di Napoli Magazine
02/12/2025 - 10:34
Luigi Garlando, giornalista de La Gazzetta dello Sport, scrive del nuovo assetto tattico del Napoli: "Ma cos’è successo? Che col nuovo ambizioso assetto, il Napoli ha perso gli antichi equilibri, ha intasato troppo gli spazi offensivi e ha faticato ad attaccare la porta. McTominay ha smarrito la sua comfort zone, De Bruyne si è infortunato, sono arrivate le sconfitte, i malumori e un principio di crisi. Come ne è venuto fuori Conte, a parte la fuga sull’Aventino? Lanciando i trascurati Neres e Lang negli spazi in cui un tempo volavano Lavezzi e Cavani, liberando campo davanti, invece di intasarlo in massa. In fondo, è ritornato al calcio da combattimento che ha sempre coltivato, anche da ct".