Calcio
IL PARERE - Imparato: "Italiano è un'opzione per il Napoli, ma occhio ad Allegri"
20.05.2024 18:11 di Napoli Magazine

“Sarebbe solo un caso fortuito l’approdo in extremis del Napoli in Europa, gli azzurri hanno l’1% di potercela fare. – ha detto Gaetano Imparato a OttoChannel nel corso de “La Domenica Azzurra” – a bergamo non si pone proprio il problema di sostituire gasp, ritengo un po' difficile. Conte ha delle controindicazioni non di poco conto, tra questioni economiche e di scelte. Resta l'opzione Italiano, ma resiste per me la mina vagante Allegri. Non dimentichiamo che dopo il caos delle plusvalenze al comando della Juve c'era proprio il duo Manna-Allegri, che potrebbe essere riproposto al Napoli. Su Kvaratskhelia io sono d’accordo con De Laurentiis: la scadenza è lontana, il contratto termina nel 2027, non vedo questa urgenza. Anche perché ha giocato spesso da solo in questa stagione. E’ vero che è stato protagonista dell’anno dello scudetto ma secondo me ora non può pretendere un ingaggio altissimo. Per la stagione che sta per finire salvo pochi azzurri, non sicuramente Meret che per me deve andare via, ma anche per consentirgli di esprimersi in piazze meno pressanti”.

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IL PARERE - Imparato: "Italiano è un'opzione per il Napoli, ma occhio ad Allegri"

di Napoli Magazine

20/05/2024 - 18:11

“Sarebbe solo un caso fortuito l’approdo in extremis del Napoli in Europa, gli azzurri hanno l’1% di potercela fare. – ha detto Gaetano Imparato a OttoChannel nel corso de “La Domenica Azzurra” – a bergamo non si pone proprio il problema di sostituire gasp, ritengo un po' difficile. Conte ha delle controindicazioni non di poco conto, tra questioni economiche e di scelte. Resta l'opzione Italiano, ma resiste per me la mina vagante Allegri. Non dimentichiamo che dopo il caos delle plusvalenze al comando della Juve c'era proprio il duo Manna-Allegri, che potrebbe essere riproposto al Napoli. Su Kvaratskhelia io sono d’accordo con De Laurentiis: la scadenza è lontana, il contratto termina nel 2027, non vedo questa urgenza. Anche perché ha giocato spesso da solo in questa stagione. E’ vero che è stato protagonista dell’anno dello scudetto ma secondo me ora non può pretendere un ingaggio altissimo. Per la stagione che sta per finire salvo pochi azzurri, non sicuramente Meret che per me deve andare via, ma anche per consentirgli di esprimersi in piazze meno pressanti”.