Calcio
ON AIR - La Marca: "Non si poteva chiedere a Calzona di risolvere tutto in una settimana"
27.02.2024 13:10 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

 

Cagliari-Napoli – “Non si poteva chiedere a Calzona di risolvere i problemi che stanno caratterizzando la stagione del Napoli, in una sola settimana. Con il Cagliari nel primo tempo si è visto il solito approccio di una squadra poco convinta e che sembra aver perso tutte le sue certezze e sicurezze. Nella ripresa, il gol del momentaneo vantaggio nasce dalla caparbietà di Raspadori, ma soprattutto da un errore in uscita del Cagliari, che aveva permesso agli azzurri di passare in vantaggio pur non avendo costruito quasi nulla. Nel finale si è vista tanta superficialità che una squadra in un momento del genere non può assolutamente permettersi, a partire dalle scelte discutibili in zona gol di Politano e Simeone, fino alla rete frutto di un errore individuale della difesa, ma anche di una gestione collettiva rivedibile in tutti i minuti di recupero, sapendo inoltre che il Cagliari, proprio nei finali di partita, in più occasioni è riuscito a trovare gol e punti pesanti per la rincorsa salvezza. In generale, in questo momento, sono i calciatori che devono assumersi le responsabilità, cercando di dare un senso a questo finale di stagione, chiaramente quando le cose vanno male in un’annata le stesse responsabilità vanno condivise con tutte le componenti di una società, ma dopo il terzo cambio di guida tecnica gli stessi giocatori non possono avere più alibi, soprattutto dopo quanto realizzato lo scorso anno”.

 

Sassuolo-Napoli – “Con il Sassuolo e la Juventus arrivano immediatamente due occasioni di riscatto, che rappresentano per certi versi, forse, le ultime chances per riaprire un discorso qualificazione Champions che si è fatto ancora più complicato anche a causa dei risultati delle dirette rivali, in tal senso questa può rivelarsi la settimana decisiva per gli azzurri. Con il Sassuolo non sarà una partita semplice visto che i neroverdi hanno cambiato guida tecnica e di solito quando avviene ciò c’è sempre uno scatto emotivo della squadra, un po' come successe alla prima di Mazzarri con l’Atalanta”.

 

La Salernitana – “Purtroppo il cambio di guida tecnica non ha portato i frutti sperati, la stagione è iniziale male e la Salernitana non hai mai dato l’impressione di invertire la rotta. Le occasioni iniziano inesorabilmente a diminuire ed in casa con Empoli e Monza dovevano arrivare risultati diversi per pensare alla salvezza, anche con i brianzoli l’approccio alla partita non è stato dei migliori, non si è percepita quella voglia di reagire e di sovvertire un andamento negativo che poi furono gli aspetti che fecero la differenza nella miracolosa salvezza di due anni fa”.

 

La Juventus – “La Juventus non ha offerto una prestazione eccellente con il Frosinone, soprattutto in difesa, ma almeno è ritornata alla vittoria, allungando sul Milan che ha pareggiato in casa con l’Atalanta. Il campionato dei bianconeri rimane comunque di ottimo livello, visto che l’Inter continua a viaggiare a ritmi impressionati, e credo che questa stagione possa essere utile per gettare le basi per rivedere una Juventus di altissimo livello a partire dal prossimo campionato. Basti pensare alle prestazioni che sta offrendo Vlahovic, che partita dopo partita sta dimostrando di valere i migliori centravanti al mondo, soprattutto impressiona come il serbo stia diventando il punto di riferimento di una squadra che è consapevole di poter fare affidamento su un giocatore che può trovarti la giocata decisiva in qualsiasi momento. Nonostante ciò, la Juventus in questo finale di stagione ha il dovere di recuperare il miglior Chiesa, che rimane sempre uno dei giocatori più importanti del nostro panorama calcistico. Merita una menzione particolare Rugani, giocatore che, quando viene chiamato in causa offre sempre il suo prezioso contributo, le fortune di un club passano anche dalla presenza di questi calciatori nella propria rosa”.

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ON AIR - La Marca: "Non si poteva chiedere a Calzona di risolvere tutto in una settimana"

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27/02/2024 - 13:10

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca:

 

Cagliari-Napoli – “Non si poteva chiedere a Calzona di risolvere i problemi che stanno caratterizzando la stagione del Napoli, in una sola settimana. Con il Cagliari nel primo tempo si è visto il solito approccio di una squadra poco convinta e che sembra aver perso tutte le sue certezze e sicurezze. Nella ripresa, il gol del momentaneo vantaggio nasce dalla caparbietà di Raspadori, ma soprattutto da un errore in uscita del Cagliari, che aveva permesso agli azzurri di passare in vantaggio pur non avendo costruito quasi nulla. Nel finale si è vista tanta superficialità che una squadra in un momento del genere non può assolutamente permettersi, a partire dalle scelte discutibili in zona gol di Politano e Simeone, fino alla rete frutto di un errore individuale della difesa, ma anche di una gestione collettiva rivedibile in tutti i minuti di recupero, sapendo inoltre che il Cagliari, proprio nei finali di partita, in più occasioni è riuscito a trovare gol e punti pesanti per la rincorsa salvezza. In generale, in questo momento, sono i calciatori che devono assumersi le responsabilità, cercando di dare un senso a questo finale di stagione, chiaramente quando le cose vanno male in un’annata le stesse responsabilità vanno condivise con tutte le componenti di una società, ma dopo il terzo cambio di guida tecnica gli stessi giocatori non possono avere più alibi, soprattutto dopo quanto realizzato lo scorso anno”.

 

Sassuolo-Napoli – “Con il Sassuolo e la Juventus arrivano immediatamente due occasioni di riscatto, che rappresentano per certi versi, forse, le ultime chances per riaprire un discorso qualificazione Champions che si è fatto ancora più complicato anche a causa dei risultati delle dirette rivali, in tal senso questa può rivelarsi la settimana decisiva per gli azzurri. Con il Sassuolo non sarà una partita semplice visto che i neroverdi hanno cambiato guida tecnica e di solito quando avviene ciò c’è sempre uno scatto emotivo della squadra, un po' come successe alla prima di Mazzarri con l’Atalanta”.

 

La Salernitana – “Purtroppo il cambio di guida tecnica non ha portato i frutti sperati, la stagione è iniziale male e la Salernitana non hai mai dato l’impressione di invertire la rotta. Le occasioni iniziano inesorabilmente a diminuire ed in casa con Empoli e Monza dovevano arrivare risultati diversi per pensare alla salvezza, anche con i brianzoli l’approccio alla partita non è stato dei migliori, non si è percepita quella voglia di reagire e di sovvertire un andamento negativo che poi furono gli aspetti che fecero la differenza nella miracolosa salvezza di due anni fa”.

 

La Juventus – “La Juventus non ha offerto una prestazione eccellente con il Frosinone, soprattutto in difesa, ma almeno è ritornata alla vittoria, allungando sul Milan che ha pareggiato in casa con l’Atalanta. Il campionato dei bianconeri rimane comunque di ottimo livello, visto che l’Inter continua a viaggiare a ritmi impressionati, e credo che questa stagione possa essere utile per gettare le basi per rivedere una Juventus di altissimo livello a partire dal prossimo campionato. Basti pensare alle prestazioni che sta offrendo Vlahovic, che partita dopo partita sta dimostrando di valere i migliori centravanti al mondo, soprattutto impressiona come il serbo stia diventando il punto di riferimento di una squadra che è consapevole di poter fare affidamento su un giocatore che può trovarti la giocata decisiva in qualsiasi momento. Nonostante ciò, la Juventus in questo finale di stagione ha il dovere di recuperare il miglior Chiesa, che rimane sempre uno dei giocatori più importanti del nostro panorama calcistico. Merita una menzione particolare Rugani, giocatore che, quando viene chiamato in causa offre sempre il suo prezioso contributo, le fortune di un club passano anche dalla presenza di questi calciatori nella propria rosa”.