L’immobiliarista Antonio Luise, ex consigliere comunale di Castel Volturno, è intervenuto durante ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Nuovo centro sportivo Napoli a La Piana? Se acquisti un terreno con destinazione urbanistica per l’attività sportiva è più semplice poi realizzare i lavori, che in caso di accordo potrebbero partire anche domani mattina. Il Napoli resterà a Castel Volturno, ve lo posso garantire, i terreni di La Piana sono il primo obiettivo di De Laurentiis.

Destinazione ad uso sportivo dei terreni? Tecnicamente la procedura è la seguente: se ho un terreno comunale, l’autorizzazione deve passare dal consiglio Comunale se si vuole destinarlo ad uso sportivo. La Piana invece ha già destinazione sportiva, perchè fa parte di un accordo della famiglia Coppola con l’Ente Comunale. Il Sindaco ha proposto a De Laurentiis diversi terreni, ma il patron è più restio ad avere a che fare con l’amministrazione. Noi in passato gli presentammo un progetto alle spalle della Cittadella, ma ci fu detto da lui che l’opzione non andava bene per una questione di tempi. Questo mi lascia pensare che lui voglia dare un’accelerata per realizzare il nuovo centro, credo che tra De Laurentiis ed i Coppola sia solo una questione di prezzo.

De Laurentiis ha presentato un’offerta di 7-8€ al metro quadro, mentre i Coppola ne richiedono 17 ed hanno bocciato l’iniziale offerta. Poi ho presentato il tutto al Napoli, con l’opzione di 15€ a metro quadro se i Coppola avessero fatto loro i lavori oppure 17 se il lavori fossero spettati al Napoli. Diciamo che per comprare il terreno De Laurentiis deve arrivare almeno ai 15 a metro, così da concludere l’affare. Vi assicuro che non è semplice trovare terreni come quelli di La Piana, perchè la maggior parte sono comunali e non privati. Questo porta a lungaggini burocratiche di almeno 2-3 anni, invece a La Piana già tra 6-7 mesi saresti pronto a costruire senza allontanarti dall’attuale centro sportivo.

Il Napoli acquisterebbe 200mila metri quadri di questi terreni dei Coppola, con l’opzione di altri 100mila nel corso del tempo. Non c’è solo il Napoli, perchè anche una grande azienda che farebbe pannelli fotovoltaici sono interessati a terreni limitrofi sempre dei Coppola.

Possibilità di restare nell’attuale centro sportivo? Si è una possibilità. Il Napoli o compra i terreni a La Piana oppure resta nel centro sportivo attuale. Mi è stato chiesto, qualche mese fa, di restare nel centro attuale prendendo l’albergo più piccolo che fu fatto qualche anno fa. Va però considerato che è difficile fare l’ampliamento dei campi da calcio, ce ne sono 3 e ne servirebbero almeno 8. Ad oggi il Napoli non ha la struttura alberghiera nel centro e per la società è un problema. Quando arrivò Conte li portati nell’albergo al centro di Pineta Mare che diede la disponibilità di dare una settantina di camere, ma poi non si trovarono gli accordi e per questo il Napoli va a Pozzuoli. Qui nasce un altro problema, perchè pare che qualche calciatore non voglia andarci per il problema del bradisismo.

Tempistiche in caso di accordo? Dobbiamo capire nei 200mila metri che chiede il Napoli se le strutture esistenti rientrino nell’accordo. Sarebbe più semplice costruire da zero che riprendere queste strutture grezze già presenti. Ci sarebbero poi collegamenti dalla stazione, autostrada ed asse mediano, si tratta di una posizione strategica perchè il Napoli potrebbe fare anche lo scalo aereo a Grazzanise senza dover arrivare a Capodichino. Io percepisco ottimismo, c’è interesse a chiudere tra le parti. Si tratta anche di una questione di patrimonio societario. Se il Napoli dovesse finire il centro entro 2 anni, anche in un’eventuale vendita futura della società poi il prezzo del Napoli aumenterebbe perchè ci sarebbe il patrimonio immobiliare del centro sportivo che ovviamente accresce il suo valore. Si parla di 5 milioni di euro per questi 200mila metri quadrati”.