"L'uscita di De Rossi ha lasciato sorpresi un po' tutti, e con l'arrivo di Juric c'è un modo di giocare completamente diverso. Bisognerà capire che tipo di gioco vuole attuare". Così Simone Perrotta, intervenuto a margine della Mediolanum Padel Cup - in corso al Villa Pamphili Padel Club di Roma - dove ha disputato il "derby" di padel con Candela, Di Canio e Fiore. L'ex centrocampista giallorosso, uno dei pilastri della prima Roma targata Spalletti, fa un confronto proprio con la situazione complicata che visse l'attuale ct della Nazionale nei suoi primi mesi nella Capitale: "Quella Roma iniziale non fu entusiasmante, e si arrivava da una stagione in cui ci eravamo dovuti salvare. Poi a dicembre la svolta, con il cambio di modulo e le undici vittorie consecutive. Era una squadra molto forte, bisognava solo capire le posizioni giuste". Sul campionato attuale, invece, Perrotta non ha dubbi a indicare la squadra che più lo ha sorpreso: "Il Napoli di Conte. Dopo la prima giornata, con i tre gol presi a Verona, non pensavo che Antonio riuscisse a dare così presto la sua impronta. Ha cambiato il modo di giocare ed è stato molto intelligente, ha capito le caratteristiche dei singoli giocatori e li ha posizionati nel modo giusto. Credo sia una delle squadre più attrezzate a vincere lo scudetto". Infine una battuta sul derby a colpi di racchetta - perso al tie break dopo una partita equilibratissima -  e sui suoi compagni di oggi: "Vincent è una sicurezza di questo sport - ride - Stefano e Paolo sono molto bravi. Ma in realtà è stata un'ottima occasione per rivederci e farci due risate in un contesto molto bello", conclude.Calcio, Perrotta: "Juric? Anche per Spalletti gli inizi furono difficili"