Calcio
IL PARERE - Pistocchi: "Napoli, con l'Inter partita verità, Conte deve restituire un'identità tattica alla squadra, bisogna resettare e partire dalle certezze"
25.10.2025 14:16 di Napoli Magazine
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Maurizio Pistocchi, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione "Radio Goal" su Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole: "Sconfitta epocale quella del Napoli contro il Psv, sei gol in una partita che non si presentava così difficile, ma soprattutto per l’andamento della gara, con tantissimi errori, con la squadra che è sembrata slegata, poco convinta. Ha perso insomma la sua identità, il Napoli da Benitez, in Europa, ha sempre fatto buone partite, è stata sempre protagonista, aveva la certezza del gioco e dell’impostazione della partita. (...) La situazione non è facile, c’è da inserire un giocatore come De Bruyne che nel contesto del Napoli dell’anno scorso può essere solo un’alternativa a McTominay. Altrimenti diventa un giocatore difficile da collocare, perché dietro la prima punta non lo vedo bene, lui ha bisogno di stare nel vivo del gioco e di toccare molti palloni. Detto questo, già stasera è una partita verità, che si presenta in un momento giù decisivo, perché se la vinci lasci alle spalle sei gol, se la perdi… (...) Quello che deve fare Conte è restituire al Napoli un’identità tattica, questa squadra gioca meglio e deve giocare col 4-3-3, perché è la sua identità. Ha quattro centrocampisti molto forti, deve creare le alternative. Sugli esterni devono giocare gli esterni e da prima punta deve giocare una punta, De Bruyne può giocare da mezzala sinistra e anche play, dove lo metti è sempre un vantaggio per l’allenatore ma devi trovargli una collocazione. Deve essere un’alternativa e devi gestire la rosa al meglio. Poi magari Neres stasera fa tre gol da falso nove, ma le cose migliori le ha sempre fatte giocando sull’esterno. Stimo Conte, che è un gran lavoratore che cerca sempre di trovare un’identità alle proprie squadre, ma finora i fatti dicono che il Napoli non ha un’identità. Non si capisce che squadra sia, ha preso le sue certezze, bisogna resettare e partire dalle certezze e poi ricostruire mattone su mattone”.

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IL PARERE - Pistocchi: "Napoli, con l'Inter partita verità, Conte deve restituire un'identità tattica alla squadra, bisogna resettare e partire dalle certezze"

di Napoli Magazine

25/10/2025 - 14:16

Maurizio Pistocchi, giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione "Radio Goal" su Kiss Kiss Napoli. Ecco le sue parole: "Sconfitta epocale quella del Napoli contro il Psv, sei gol in una partita che non si presentava così difficile, ma soprattutto per l’andamento della gara, con tantissimi errori, con la squadra che è sembrata slegata, poco convinta. Ha perso insomma la sua identità, il Napoli da Benitez, in Europa, ha sempre fatto buone partite, è stata sempre protagonista, aveva la certezza del gioco e dell’impostazione della partita. (...) La situazione non è facile, c’è da inserire un giocatore come De Bruyne che nel contesto del Napoli dell’anno scorso può essere solo un’alternativa a McTominay. Altrimenti diventa un giocatore difficile da collocare, perché dietro la prima punta non lo vedo bene, lui ha bisogno di stare nel vivo del gioco e di toccare molti palloni. Detto questo, già stasera è una partita verità, che si presenta in un momento giù decisivo, perché se la vinci lasci alle spalle sei gol, se la perdi… (...) Quello che deve fare Conte è restituire al Napoli un’identità tattica, questa squadra gioca meglio e deve giocare col 4-3-3, perché è la sua identità. Ha quattro centrocampisti molto forti, deve creare le alternative. Sugli esterni devono giocare gli esterni e da prima punta deve giocare una punta, De Bruyne può giocare da mezzala sinistra e anche play, dove lo metti è sempre un vantaggio per l’allenatore ma devi trovargli una collocazione. Deve essere un’alternativa e devi gestire la rosa al meglio. Poi magari Neres stasera fa tre gol da falso nove, ma le cose migliori le ha sempre fatte giocando sull’esterno. Stimo Conte, che è un gran lavoratore che cerca sempre di trovare un’identità alle proprie squadre, ma finora i fatti dicono che il Napoli non ha un’identità. Non si capisce che squadra sia, ha preso le sue certezze, bisogna resettare e partire dalle certezze e poi ricostruire mattone su mattone”.