Giovanni Stroppa, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista a margine della "Milano Football Week": "Futuro? Per adesso non ho piani, mi guardo in giro e spero di fare la scelta migliore. Allegri al Milan? Allegri è l'uomo più giusto. Conosce l'ambiente, è un vincente, sono contento che ci sia lui al Milan. Cosa manca del passato? Io sono legato a Paolo Maldini, sono un neo-romantico e, al di là delle competenze, credo che Paolo abbia fatto un lavoro straordinario in un momento difficile al Milan - riporta Tuttomercatoweb -. Nazionale? Chi arriverà cercherà sicuramente di fare il massimo, gli auguro di farlo perché ne abbiamo bisogno tutti. C'è bisogno di entusiasmo. I talenti in Italia non sono spariti, ci sono... Basta vedere i risultati di tutte le nazionali giovanili. Monza? Quest'anno l'ho visto un po' in difficoltà, ma sicuramente ha una società alle spalle, dei dirigenti competenti e una struttura tecnica importante. Personalmente, a Monza purtroppo non ho avuto l'opportunità di allenare la squadra al completo. Cremonese? Alla Cremonese pensavo che il campionato potesse andare bene. L'obiettivo raggiunto è la fotografia del percorso che abbiamo fatto insieme. Chivu all'Inter? A Chivu consiglio di essere se stesso e far lavorare i ragazzi come ha fatto a Parma. In gialloblù ha fatto un grandissimo lavoro".
di Napoli Magazine
14/06/2025 - 14:18
Giovanni Stroppa, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni in zona mista a margine della "Milano Football Week": "Futuro? Per adesso non ho piani, mi guardo in giro e spero di fare la scelta migliore. Allegri al Milan? Allegri è l'uomo più giusto. Conosce l'ambiente, è un vincente, sono contento che ci sia lui al Milan. Cosa manca del passato? Io sono legato a Paolo Maldini, sono un neo-romantico e, al di là delle competenze, credo che Paolo abbia fatto un lavoro straordinario in un momento difficile al Milan - riporta Tuttomercatoweb -. Nazionale? Chi arriverà cercherà sicuramente di fare il massimo, gli auguro di farlo perché ne abbiamo bisogno tutti. C'è bisogno di entusiasmo. I talenti in Italia non sono spariti, ci sono... Basta vedere i risultati di tutte le nazionali giovanili. Monza? Quest'anno l'ho visto un po' in difficoltà, ma sicuramente ha una società alle spalle, dei dirigenti competenti e una struttura tecnica importante. Personalmente, a Monza purtroppo non ho avuto l'opportunità di allenare la squadra al completo. Cremonese? Alla Cremonese pensavo che il campionato potesse andare bene. L'obiettivo raggiunto è la fotografia del percorso che abbiamo fatto insieme. Chivu all'Inter? A Chivu consiglio di essere se stesso e far lavorare i ragazzi come ha fatto a Parma. In gialloblù ha fatto un grandissimo lavoro".