Paolo Trapani, giornalista e scrittore, è intervenuto ai microfoni del programma "I Tirapietre" condotto da Luca Cirillo e Donato Martucci sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Critiche a Osimhen? E' sempre sbagliato caricare di responsabilità il singolo, si vince e si perde in undici. C'è un parallelismo tra la sconfitta col Sassuolo e quella europea con l'AZ Alkmaar, il Napoli ha bisogno di intensificare i ritmi, altrimenti calciatori come Osimhen non si esprimono al meglio. Quando si addormenta la partita, i singoli vanno in difficoltà. Per questo vedo un parallelo tra le due sconfitte. Quanto è mancato Insigne? Non esiste un solo giocatore e non bisogna innamorarsi dei moduli. Anche i giocatori in campo devono trovare la posizione ideale. Fabian Ruiz? Non l'ho mai visto adatto a coprire il ruolo di regista davanti alla difesa nel 4-2-3-1, non ha assolutamente le caratteristiche per giocare lì. Campionato? Gli ultimi risultati del Napoli dimostrano che non c'è continuità, quest'anno ce la possiamo giocare al di là delle dichiarazioni di Gattuso perché la rosa del Napoli è la più ampia e completa degli ultimi anni, poi c'è la variabile impazzita del Covid, da non sottovalutare".