A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio-3° tempo" è intervenuta Chiara Zucchelli, giornalista de il Corriere dello Sport: "La Roma è abbastanza vicina alla zona retrocessione, ma è esagerato utilizzare il verbo salvare. Il 2024 è stato veramente duro per i giallorossi. Credo che Ranieri sia l'unico allenatore adatto, in questo momento, per la serenità che serve alla Roma. Da Ranieri mi aspetto qualche scelta conservativa in vista di Napoli, ma non darà nulla per scontato. C'é un ricordo affascinante: il derby del 2010, quando Ranieri mandò negli spogliatoi De Rossi e Totti prima di completare la rimonta, conferma il criterio coerente di decisioni scelto da Ranieri. Deciderà chi mandare in campo solo dopo aver visto i suoi calciatori in azione. Celik o El Shaarawy? Mi piace immaginare l'italo-egiziano più in mezzo al campo o dall'altro lato. Celik è praticamente il titolare e non capisco perchè in un'ottima campagna mercato non si sia mosso nulla in quella posizione. Dybala? L'argentino, per contratto, potrebbe giocare altre sette partite, ma se sta bene le giocherà tutte e scatterà quindi il rinnovo automatico per la stagione prossima. Sarebbe una grande mossa da parte della società. Per domenica dovrebbe esserci".
di Napoli Magazine
19/11/2024 - 22:22
A Radio Napoli Centrale, nel corso di "Un Calcio alla Radio-3° tempo" è intervenuta Chiara Zucchelli, giornalista de il Corriere dello Sport: "La Roma è abbastanza vicina alla zona retrocessione, ma è esagerato utilizzare il verbo salvare. Il 2024 è stato veramente duro per i giallorossi. Credo che Ranieri sia l'unico allenatore adatto, in questo momento, per la serenità che serve alla Roma. Da Ranieri mi aspetto qualche scelta conservativa in vista di Napoli, ma non darà nulla per scontato. C'é un ricordo affascinante: il derby del 2010, quando Ranieri mandò negli spogliatoi De Rossi e Totti prima di completare la rimonta, conferma il criterio coerente di decisioni scelto da Ranieri. Deciderà chi mandare in campo solo dopo aver visto i suoi calciatori in azione. Celik o El Shaarawy? Mi piace immaginare l'italo-egiziano più in mezzo al campo o dall'altro lato. Celik è praticamente il titolare e non capisco perchè in un'ottima campagna mercato non si sia mosso nulla in quella posizione. Dybala? L'argentino, per contratto, potrebbe giocare altre sette partite, ma se sta bene le giocherà tutte e scatterà quindi il rinnovo automatico per la stagione prossima. Sarebbe una grande mossa da parte della società. Per domenica dovrebbe esserci".