Calcio
IL PENSIERO - Avv. Grassani: "Il calcio deve avere la forza di eliminare le mele marce"
05.12.2022 10:04 di Napoli Magazine

"Se questa situazione è più grave di Calciopoli? A quell'epoca il sistema Juventus fu quello di inquinare il sistema arbitrale dal vertice. Oggi il fatto che gli stessi protagonisti si lascino andare a questi parallelismi, a questi paragoni, e dicano che la situazione è più grave di quella di Calciopoli, dimostra la consapevolezza dei loro comportamenti ancora più gravi rispetto al 2006. Un conto è avvicinare un arbitro, un designatore, il presidente dell'Aia, cosa peraltro gravissima, un conto è drogare i conti della società. Così si viola la parità competitiva con gli altri club, altera la regolarità del campionato, anche quello che si gioca sul campo. Io non devo immettere capitali nella società tramite figurine Panini o carte del Monopoli che riesco ad alleggerite". Così l'avvocato, esperto di diritto sportivo, Mattia Grassani, parlando a Radio Anch'io lo sport (RadioRai). "La situazione con l'Uefa è poco approfondita. Anche per l'Uefa questa è una situazione unica - fa notare Grassani -, perché gli altri procedimenti prevedevano sforamenti della capacità di spesa in relazione al fair-play finanziario, si parlava di sforamenti e di capacità di spesa delle società. In quelle situazioni c'è stato un blocco del mercato, ma questa è una situazione diversa". "Il percorso giudiziario sportivo e quello penale tecnicamente sono autonomi: in tanti casi abbiamo assistito ad assoluzioni da una parte e condanne dall'altra. La giustizia sportiva arriverà prima e le indagini penali non avranno sicuramente raggiunto ancora la verità processuale. Chiaramente dovrà tenere conto della giustizia penale, fra bilanci, materiale sequestrato e intercettazioni, ma il criterio di valutazione è autonomo. Il movimento deve avere la capacità e la forza di eliminare le mele marce, sia che si chiami Juventus o Borgorosso Football Club", conclude.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
IL PENSIERO - Avv. Grassani: "Il calcio deve avere la forza di eliminare le mele marce"

di Napoli Magazine

05/12/2024 - 10:04

"Se questa situazione è più grave di Calciopoli? A quell'epoca il sistema Juventus fu quello di inquinare il sistema arbitrale dal vertice. Oggi il fatto che gli stessi protagonisti si lascino andare a questi parallelismi, a questi paragoni, e dicano che la situazione è più grave di quella di Calciopoli, dimostra la consapevolezza dei loro comportamenti ancora più gravi rispetto al 2006. Un conto è avvicinare un arbitro, un designatore, il presidente dell'Aia, cosa peraltro gravissima, un conto è drogare i conti della società. Così si viola la parità competitiva con gli altri club, altera la regolarità del campionato, anche quello che si gioca sul campo. Io non devo immettere capitali nella società tramite figurine Panini o carte del Monopoli che riesco ad alleggerite". Così l'avvocato, esperto di diritto sportivo, Mattia Grassani, parlando a Radio Anch'io lo sport (RadioRai). "La situazione con l'Uefa è poco approfondita. Anche per l'Uefa questa è una situazione unica - fa notare Grassani -, perché gli altri procedimenti prevedevano sforamenti della capacità di spesa in relazione al fair-play finanziario, si parlava di sforamenti e di capacità di spesa delle società. In quelle situazioni c'è stato un blocco del mercato, ma questa è una situazione diversa". "Il percorso giudiziario sportivo e quello penale tecnicamente sono autonomi: in tanti casi abbiamo assistito ad assoluzioni da una parte e condanne dall'altra. La giustizia sportiva arriverà prima e le indagini penali non avranno sicuramente raggiunto ancora la verità processuale. Chiaramente dovrà tenere conto della giustizia penale, fra bilanci, materiale sequestrato e intercettazioni, ma il criterio di valutazione è autonomo. Il movimento deve avere la capacità e la forza di eliminare le mele marce, sia che si chiami Juventus o Borgorosso Football Club", conclude.