Enzo Bucchioni, durante il microfono aperto di Radio Sportiva, ha risposto alle domande in diretta degli ascoltatori.

Sugli obiettivi dell'Inter: "Conte vuole provare a vincere subito, da un paio d'anni è in crescita. Ora serve l'ultimo step, immettendo giocatori con esperienza e capacità: non basta giocare bene, serve anche il carattere. In più c'è gente come Hakimi, giocatore straordinario. Conte ha tanti giocatori, ma con le 5 sostituzioni si possono gestire tutti e cambiare le partite. Poi ci sono tre competizioni: sarebbe un problema se fosse solo una... Non mi preoccuperei se fossi un tifoso dell'Inter".

Sulla Fiorentina: "Commisso ha fatto già tanto per la Fiorentina in un anno, ma parla troppo. Ha detto che i soldi non sono un problema e i tifosi si aspettavano una campagna acquisti diversa. Il calcio si misura sui risultati, del resto ai tifosi importa poco. Chiesa? Non va bene prendersela con un ragazzo che ha portato 60 milioni, seppur a rate, al cospetto di un progetto che non ha mai portato un innalzamento degli obiettivi. Apprezzo di più il silenzio della famiglia, invece è stato attaccato".

Sulla Serie A: "Dopo la situazione del Genoa e Juve-Napoli sono tornati di moda i play-off. La situazione è ora sotto controllo ma non sappiamo come evolverà. È mancata la lungimiranza, così come un'intesa ragionevole. Inoltre questo protocollo fa acqua da tutte le parti".

Su Balotelli: "Uno come lui può ancora dare tanto, non è finito. Può tornare utile in certi contesti, magari qualcuno si accorgerà di averne bisogno con il passare del tempo".

Sulla Roma: "Devo dire che non mi dispiace, anche se c'è scetticismo. Ha personalità e qualità, hanno preso Pedro, Mayoral, c'è Mkhytarian. Le soluzioni non mancano e i giallorossi possono competere per la Champions".