Calcio
IL PENSIERO - Capello: "L'Inter è straordinaria, in Champions può provarci
01.03.2024 10:05 di Napoli Magazine

Fabio Capello, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport parlando dell'Inter: "Credo che il percorso di questa Inter straordinaria sia partito alla fine della stagione scorsa, nella finale di Champions League a Istanbul persa 1-0 contro il Manchester City. Quel 10 giugno la squadra di Simone Inzaghi ha capito di essere forte. C’è stata poi e la capacità di passare questa mentalità ai vari Sommer, Thuram, Pavard, Frattesi, Arnautovic: siete arrivati in una squadra che non teme nessuno, in Italia come in Europa. Finalmente in Serie A posso ammirare una squadra che gioca e che vince come piace a me. Verticale, di movimento, veloce. Inzaghi è stato bravo a prendere questo indirizzo tattico e a lavorarci con convinzione. La velocità con cui viaggia la palla e i movimenti degli uomini senza palla sono fattori fondamentali di questa squadra, e quando gli avversari tentano di giocare uomo su uomo contro l’Inter, nel momento in cui perdono palla sono finiti, come del resto hanno dimostrato le ultime partite. Da mesi dico ai giornalisti stranieri che per la vittoria della Champions League bisogna tenere in grande considerazione l’Inter, anche quando i bookmakers mettevano davanti soltanto il Real Madrid, il Manchester City e magari il Paris Saint-Germain. Può farcela perché ha potenza, fisicità, tecnica e attenzione, tutte caratteristiche fondamentali per il percorso in Europa. I valori della Champions League sono talmente alti che se non sei squadra nel modo in cui lo sono i nerazzurri in questo momento, non puoi sperare di fare molta strada".

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IL PENSIERO - Capello: "L'Inter è straordinaria, in Champions può provarci

di Napoli Magazine

01/03/2024 - 10:05

Fabio Capello, allenatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport parlando dell'Inter: "Credo che il percorso di questa Inter straordinaria sia partito alla fine della stagione scorsa, nella finale di Champions League a Istanbul persa 1-0 contro il Manchester City. Quel 10 giugno la squadra di Simone Inzaghi ha capito di essere forte. C’è stata poi e la capacità di passare questa mentalità ai vari Sommer, Thuram, Pavard, Frattesi, Arnautovic: siete arrivati in una squadra che non teme nessuno, in Italia come in Europa. Finalmente in Serie A posso ammirare una squadra che gioca e che vince come piace a me. Verticale, di movimento, veloce. Inzaghi è stato bravo a prendere questo indirizzo tattico e a lavorarci con convinzione. La velocità con cui viaggia la palla e i movimenti degli uomini senza palla sono fattori fondamentali di questa squadra, e quando gli avversari tentano di giocare uomo su uomo contro l’Inter, nel momento in cui perdono palla sono finiti, come del resto hanno dimostrato le ultime partite. Da mesi dico ai giornalisti stranieri che per la vittoria della Champions League bisogna tenere in grande considerazione l’Inter, anche quando i bookmakers mettevano davanti soltanto il Real Madrid, il Manchester City e magari il Paris Saint-Germain. Può farcela perché ha potenza, fisicità, tecnica e attenzione, tutte caratteristiche fondamentali per il percorso in Europa. I valori della Champions League sono talmente alti che se non sei squadra nel modo in cui lo sono i nerazzurri in questo momento, non puoi sperare di fare molta strada".