A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista: "In questa stagione, De Laurentiis ha avuto il grande merito di avere il coraggio di cambiare la politica aziendale che, dal suo punto di vista, è stata positiva per 20 anni. Nell’anno degli eccessivi festeggiamenti aveva esagerato e c’era bisogno di una sterzata per portare il Napoli sulla retta via con la speranza di una crescita ulteriore. Da un punto di vista della città, io ho sempre creduto poco alla funzione sociale di una squadra di calcio, bisognerà capire se lui riuscirà a creare un centro sportivo. A Firenze hanno fatto il centro sportivo, ma che impatto ha avuto sulla città? Solo che quando Commisso andrà a vendere la Fiorentina avrà un mobile, quindi può chiedere un determinato prezzo. Non abbiamo chissà quale tradizione, anche con Ferlaino si è parlato tanto di Marianella, ma anche con Maradona ci siamo abituati di un buco a Soccavo. Penso che De Laurentiis non pensi al futuro, se non quello imprenditoriale e del calcio Napoli. È una personalità molto forte, non pensa alla successione, lui non ha eredi".
di Napoli Magazine
11/09/2024 - 23:23
A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio - 3° Tempo, è intervenuto Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista: "In questa stagione, De Laurentiis ha avuto il grande merito di avere il coraggio di cambiare la politica aziendale che, dal suo punto di vista, è stata positiva per 20 anni. Nell’anno degli eccessivi festeggiamenti aveva esagerato e c’era bisogno di una sterzata per portare il Napoli sulla retta via con la speranza di una crescita ulteriore. Da un punto di vista della città, io ho sempre creduto poco alla funzione sociale di una squadra di calcio, bisognerà capire se lui riuscirà a creare un centro sportivo. A Firenze hanno fatto il centro sportivo, ma che impatto ha avuto sulla città? Solo che quando Commisso andrà a vendere la Fiorentina avrà un mobile, quindi può chiedere un determinato prezzo. Non abbiamo chissà quale tradizione, anche con Ferlaino si è parlato tanto di Marianella, ma anche con Maradona ci siamo abituati di un buco a Soccavo. Penso che De Laurentiis non pensi al futuro, se non quello imprenditoriale e del calcio Napoli. È una personalità molto forte, non pensa alla successione, lui non ha eredi".