Antonio Giordano, firma del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso della trasmissione 'Marte Sport Live', in onda su Radio Marte: “Napoli-Real? Questo genere di partite è aperto a qualsiasi risultato, la statura dell’avversario è così elevata da rendere impronosticabile l’esito. Il Real Madrid esercita una forma di magnetismo alla quale non si riesce a sottrarsi e sei contento che sia così. È la volta buona? Sì, perché ora ci sono una serie di condizioni: il Napoli sta vivendo una sua nuova evoluzione, con la consapevolezza che Kvara e Osimhen sono destinati a rappresentare il calcio atletico e genialoide del futuro. Senza Kroos e Modric il Real perde qualcosa, pur avendo degli ottimi calciatori. Il Napoli può mettere in difficoltà il Real? Sì, il Napoli può giocare questa partita con una forza nuova. Garcia può dire qualsiasi cosa, ma da Bologna in poi il Napoli è cambiato radicalmente, gestendo e giocando il pallone in un modo totalmente diverso. Per il Napoli Obiettivo Champions più appetibile della Serie A? Può essere che la squadra si concentri più sulla Champions anche per questioni di ritorno economico ma faccio fatica a pensare che i giocatori, quando scendono in campo, facciano i conti e si risparmino. Credo piuttosto che i giocatori daranno sempre tutto. La nottata non è ancora passata: siamo ancora all’inizio e dobbiamo ancora avere conferme sulla continuità del Napoli. Lindstrom troppo timido contro il Lecce? Lindstrom è diverso da Lozano: per me è un talento, calciatore di grande intelligenza tattica. Non nasce esterno, è più un omologo di Zielinski, o un trequartista. Ha dato ampiezza alle sue giocate fornendo buone prestazioni sia a destra che a sinistra della zona d’attacco. Ha bisogno di un po’ di tempo. Ancelotti troppo criticato a Napoli? Ancelotti è un allenatore che ha vinto tutto: negare questo è negare la realtà. Non si può discutere un allenatore come Ancelotti. È tra i più grandi allenatori della storia del calcio: non lo dico io, lo dice il calcio. Intensità Napoli può mettere in difficoltà il Real? Se Kvara fa Kvara, diventa veramente una bella storia. È in crescita costante nelle ultime partite, se oggi ci mette del suo la partita del Napoli sarà bellissima. In Champions conta il talento, più che in qualsiasi altra competizione calcistica. Cosa evitare? Il Napoli deve evitare di sbilanciarsi e perdere l’equilibrio. Deve giocarsela con l’intelligenza di una grande squadra: serve il cervello, non follie”.
di Napoli Magazine
03/10/2023 - 15:23
Antonio Giordano, firma del Corriere dello Sport, è intervenuto nel corso della trasmissione 'Marte Sport Live', in onda su Radio Marte: “Napoli-Real? Questo genere di partite è aperto a qualsiasi risultato, la statura dell’avversario è così elevata da rendere impronosticabile l’esito. Il Real Madrid esercita una forma di magnetismo alla quale non si riesce a sottrarsi e sei contento che sia così. È la volta buona? Sì, perché ora ci sono una serie di condizioni: il Napoli sta vivendo una sua nuova evoluzione, con la consapevolezza che Kvara e Osimhen sono destinati a rappresentare il calcio atletico e genialoide del futuro. Senza Kroos e Modric il Real perde qualcosa, pur avendo degli ottimi calciatori. Il Napoli può mettere in difficoltà il Real? Sì, il Napoli può giocare questa partita con una forza nuova. Garcia può dire qualsiasi cosa, ma da Bologna in poi il Napoli è cambiato radicalmente, gestendo e giocando il pallone in un modo totalmente diverso. Per il Napoli Obiettivo Champions più appetibile della Serie A? Può essere che la squadra si concentri più sulla Champions anche per questioni di ritorno economico ma faccio fatica a pensare che i giocatori, quando scendono in campo, facciano i conti e si risparmino. Credo piuttosto che i giocatori daranno sempre tutto. La nottata non è ancora passata: siamo ancora all’inizio e dobbiamo ancora avere conferme sulla continuità del Napoli. Lindstrom troppo timido contro il Lecce? Lindstrom è diverso da Lozano: per me è un talento, calciatore di grande intelligenza tattica. Non nasce esterno, è più un omologo di Zielinski, o un trequartista. Ha dato ampiezza alle sue giocate fornendo buone prestazioni sia a destra che a sinistra della zona d’attacco. Ha bisogno di un po’ di tempo. Ancelotti troppo criticato a Napoli? Ancelotti è un allenatore che ha vinto tutto: negare questo è negare la realtà. Non si può discutere un allenatore come Ancelotti. È tra i più grandi allenatori della storia del calcio: non lo dico io, lo dice il calcio. Intensità Napoli può mettere in difficoltà il Real? Se Kvara fa Kvara, diventa veramente una bella storia. È in crescita costante nelle ultime partite, se oggi ci mette del suo la partita del Napoli sarà bellissima. In Champions conta il talento, più che in qualsiasi altra competizione calcistica. Cosa evitare? Il Napoli deve evitare di sbilanciarsi e perdere l’equilibrio. Deve giocarsela con l’intelligenza di una grande squadra: serve il cervello, non follie”.