Gaetano Mastellone, Commendatore al merito della Repubblica italiana, scrive a "Napoli Magazine": "La rinascita azzurra sotto la guida di Aurelio De Laurentiis Il 6 settembre 2004 segna una data storica per i tifosi del Napoli. Quel giorno, dalle ceneri del fallimento dell’SSC Napoli, nacque il Napoli Soccer, una nuova società sportiva fondata dal noto produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis. Con coraggio e visione, De Laurentiis superò la concorrenza di altri imprenditori, alcuni già attivi nel mondo del calcio, e si lanciò in un’avventura che per molti sembrava un azzardo. Un uomo del cinema alla guida di una delle piazze calcistiche più calde e complesse d’Italia: una sfida che vent’anni dopo si è trasformata in una storia di successo straordinario. La ripartenza dalla Serie C Costretto a ripartire dalla Serie C1, il Napoli affrontò due anni difficili ma fondamentali per ritrovare spirito e identità. Con Edy Reja in panchina e una rosa costruita con criterio e lungimiranza, la squadra azzurra conquistò prima la promozione in Serie B nella stagione 2005-06 e, subito dopo, quella in Serie A nel 2006-07. Fu l’inizio di un ciclo di crescita costante che avrebbe portato il club a stabilizzarsi tra le grandi del calcio italiano. La stabilizzazione in Serie A e le ambizioni europee Dal 2007, il Napoli non è mai retrocesso. Al contrario, ha intrapreso una lenta ma costante ascesa, grazie a una gestione oculata e a scelte tecniche di grande qualità. Allenatori come Mazzarri, Benítez, Sarri, Ancelotti, Gattuso, Spalletti e oggi Conte hanno guidato la squadra, mentre in campo si sono alternati campioni del calibro di Hamsik, Lavezzi, Cavani, Higuaín, Mertens, Insigne, Koulibaly, Osimhen, Kvaratskhelia e i più recenti Lukaku, Mc Tominay, Buongiorno e Neres. Una rosa sempre competitiva, capace di regalare emozioni e successi. I trofei: l’era della rinascita premiata Sotto la guida di De Laurentiis, il Napoli ha raccolto numerosi trofei, consolidando il suo status di protagonista: 3 Coppe Italia: 2011-12 (vittoria contro la Juventus) 2013-14 (vittoria contro la Fiorentina) 2019-20 (vittoria ai rigori contro la Juventus) 1 Supercoppa Italiana: 2014 (vittoria ai rigori contro la Juventus) 1 Scudetto: 2022-23, dominando il campionato e conquistando il terzo titolo della storia del club, dopo quelli dell’era Maradona (1986-87 e 1989-90). L’Europa: protagonista anche fuori dai confini. Dal ritorno in Serie A, il Napoli ha partecipato stabilmente alle competizioni europee, dimostrando di essere una squadra temibile anche fuori dai confini nazionali con la Champions League. Prestazioni memorabili, tra cui il primo posto nel girone contro il Liverpool nella stagione 2022-23. Poi l'Europa League: sfide epiche contro club come Chelsea, Villarreal e Dnipro, con semifinali sfiorate. Europa Conference League: Una breve apparizione, a conferma della presenza costante nelle competizioni UEFA. La gestione societaria e il modello Napoli Aurelio De Laurentiis ha impostato una gestione manageriale solida e lungimirante, spesso criticata ma altrettanto spesso vincente. Nessun debito strutturale, investimenti mirati e una rete di scouting efficiente hanno reso il Napoli un modello economico-sportivo in Italia e in Europa. Il presidente, affiancato dal figlio Edoardo (vice presidente), dalla figlia Valentina (consigliere di amministrazione e creatrice del successo del merchandising con EA7), dalla moglie Jacqueline e dall’amministratore delegato Chiavelli, ha costruito una società solida e seria, capace di competere ai massimi livelli in un mondo calcistico dominato da fondi e debiti. In conclusione: un ventennio da protagonista. A vent’anni da quel settembre 2004, il Napoli è stabilmente nell’élite del calcio italiano ed europeo. La storia recente è costellata di successi, emozioni e protagonisti indimenticabili. Tutto ebbe inizio con un uomo del cinema che decise di scrivere un’altra grande sceneggiatura: quella della rinascita azzurra. Oggi, negli stadi d’Italia e d’Europa, il Napoli continua a regalare spettacolo, e il prossimo 24 maggio potrebbe essere un’altra data da ricordare. Grazie, Aurelio De Laurentiis, per aver scritto una storia di successo che tutti noi tifosi azzurri possiamo applaudire. E sempre Forza Napoli!
di Napoli Magazine
19/05/2025 - 19:40
Gaetano Mastellone, Commendatore al merito della Repubblica italiana, scrive a "Napoli Magazine": "La rinascita azzurra sotto la guida di Aurelio De Laurentiis Il 6 settembre 2004 segna una data storica per i tifosi del Napoli. Quel giorno, dalle ceneri del fallimento dell’SSC Napoli, nacque il Napoli Soccer, una nuova società sportiva fondata dal noto produttore cinematografico Aurelio De Laurentiis. Con coraggio e visione, De Laurentiis superò la concorrenza di altri imprenditori, alcuni già attivi nel mondo del calcio, e si lanciò in un’avventura che per molti sembrava un azzardo. Un uomo del cinema alla guida di una delle piazze calcistiche più calde e complesse d’Italia: una sfida che vent’anni dopo si è trasformata in una storia di successo straordinario. La ripartenza dalla Serie C Costretto a ripartire dalla Serie C1, il Napoli affrontò due anni difficili ma fondamentali per ritrovare spirito e identità. Con Edy Reja in panchina e una rosa costruita con criterio e lungimiranza, la squadra azzurra conquistò prima la promozione in Serie B nella stagione 2005-06 e, subito dopo, quella in Serie A nel 2006-07. Fu l’inizio di un ciclo di crescita costante che avrebbe portato il club a stabilizzarsi tra le grandi del calcio italiano. La stabilizzazione in Serie A e le ambizioni europee Dal 2007, il Napoli non è mai retrocesso. Al contrario, ha intrapreso una lenta ma costante ascesa, grazie a una gestione oculata e a scelte tecniche di grande qualità. Allenatori come Mazzarri, Benítez, Sarri, Ancelotti, Gattuso, Spalletti e oggi Conte hanno guidato la squadra, mentre in campo si sono alternati campioni del calibro di Hamsik, Lavezzi, Cavani, Higuaín, Mertens, Insigne, Koulibaly, Osimhen, Kvaratskhelia e i più recenti Lukaku, Mc Tominay, Buongiorno e Neres. Una rosa sempre competitiva, capace di regalare emozioni e successi. I trofei: l’era della rinascita premiata Sotto la guida di De Laurentiis, il Napoli ha raccolto numerosi trofei, consolidando il suo status di protagonista: 3 Coppe Italia: 2011-12 (vittoria contro la Juventus) 2013-14 (vittoria contro la Fiorentina) 2019-20 (vittoria ai rigori contro la Juventus) 1 Supercoppa Italiana: 2014 (vittoria ai rigori contro la Juventus) 1 Scudetto: 2022-23, dominando il campionato e conquistando il terzo titolo della storia del club, dopo quelli dell’era Maradona (1986-87 e 1989-90). L’Europa: protagonista anche fuori dai confini. Dal ritorno in Serie A, il Napoli ha partecipato stabilmente alle competizioni europee, dimostrando di essere una squadra temibile anche fuori dai confini nazionali con la Champions League. Prestazioni memorabili, tra cui il primo posto nel girone contro il Liverpool nella stagione 2022-23. Poi l'Europa League: sfide epiche contro club come Chelsea, Villarreal e Dnipro, con semifinali sfiorate. Europa Conference League: Una breve apparizione, a conferma della presenza costante nelle competizioni UEFA. La gestione societaria e il modello Napoli Aurelio De Laurentiis ha impostato una gestione manageriale solida e lungimirante, spesso criticata ma altrettanto spesso vincente. Nessun debito strutturale, investimenti mirati e una rete di scouting efficiente hanno reso il Napoli un modello economico-sportivo in Italia e in Europa. Il presidente, affiancato dal figlio Edoardo (vice presidente), dalla figlia Valentina (consigliere di amministrazione e creatrice del successo del merchandising con EA7), dalla moglie Jacqueline e dall’amministratore delegato Chiavelli, ha costruito una società solida e seria, capace di competere ai massimi livelli in un mondo calcistico dominato da fondi e debiti. In conclusione: un ventennio da protagonista. A vent’anni da quel settembre 2004, il Napoli è stabilmente nell’élite del calcio italiano ed europeo. La storia recente è costellata di successi, emozioni e protagonisti indimenticabili. Tutto ebbe inizio con un uomo del cinema che decise di scrivere un’altra grande sceneggiatura: quella della rinascita azzurra. Oggi, negli stadi d’Italia e d’Europa, il Napoli continua a regalare spettacolo, e il prossimo 24 maggio potrebbe essere un’altra data da ricordare. Grazie, Aurelio De Laurentiis, per aver scritto una storia di successo che tutti noi tifosi azzurri possiamo applaudire. E sempre Forza Napoli!