“Manchester City-Napoli? Il segreto di Guardiola - ha detto l’allenatore ed ex calciatore Massimiliano Esposito, nel corso di Siamo Tutti Allenatori, in diretta su Radio Marte dalle 18 alle 20 - è quello di non sottovalutare mai l’avversario. Non si accontenta mai di aver vinto tutto, in una delle ultime cene che facemmo a Brescia, lui vinse la Champions e gli chiesi: “Ma sarai mai sazio di vincere?”. Pep Guardiola mi disse: “No, non sono mai sazio”. Se è rimasto al City è perchè è cosciente di poter dare ancora molto alla squadra. Il Napoli ha tutto da guadagnare e nulla da perdere rispetto al City. Il Napoli torna in Champions ed al netto di De Bruyne non c’è una squadra chissà quanto esperta in Champions. Sarà una gara difficile per il Napoli, ma Conte la preparerà al meglio per dar fastidio al City. Conte sta usando la stessa metodologia di Guardiola. I calciatori non hanno un ruolo definito, si devono muovere in funzione dello spazio che trovano. Il calcio di oggi è questo, si va alla ricerca degli spazi, a differenza di una volta dove ognuno aveva il proprio ruolo. Oggi la metodologia è diversa, il movimento dei calciatori è costante alla ricerca degli spazi liberi. Guardiola e Conte son due allenatori esperti, sono certo uscirà fuori una gran bella gara. Spinazzola? Garantisce più esperienza rispetto ad Olivera, poi è in uno stato di forma importante. Sto vedendo uno Spinazzola che l’anno scorso non vedevo. Sarebbe stato bello affrontare il City tra un mesetto, quando gli uomini di Conte avranno assorbito al meglio tutti i meccanismi tattici. Tornando a Guardiola, in una delle primissime cene che facemmo, era ancora al Barcellona, gli dissi scherzando: “E’ facile vincere col Barcellona, devi provare a vincere in Italia”. Poi in una delle ultime occasioni gli dissi: “Vieni a Napoli, si mangia anche bene tra mozzarella e pizza (scherza ndr.). La sua risposta ve la lascio immaginare (ride ndr.). A lui l’Italia piace tantissimo, ci torna spesso, ha tanti amici qui. L’idea sua è quella di chiudere la carriera di allenatore in Italia e mi dice che vorrebbe farlo a Brescia. Poi magari, per un post Conte chissà".
di Napoli Magazine
16/09/2025 - 18:18
“Manchester City-Napoli? Il segreto di Guardiola - ha detto l’allenatore ed ex calciatore Massimiliano Esposito, nel corso di Siamo Tutti Allenatori, in diretta su Radio Marte dalle 18 alle 20 - è quello di non sottovalutare mai l’avversario. Non si accontenta mai di aver vinto tutto, in una delle ultime cene che facemmo a Brescia, lui vinse la Champions e gli chiesi: “Ma sarai mai sazio di vincere?”. Pep Guardiola mi disse: “No, non sono mai sazio”. Se è rimasto al City è perchè è cosciente di poter dare ancora molto alla squadra. Il Napoli ha tutto da guadagnare e nulla da perdere rispetto al City. Il Napoli torna in Champions ed al netto di De Bruyne non c’è una squadra chissà quanto esperta in Champions. Sarà una gara difficile per il Napoli, ma Conte la preparerà al meglio per dar fastidio al City. Conte sta usando la stessa metodologia di Guardiola. I calciatori non hanno un ruolo definito, si devono muovere in funzione dello spazio che trovano. Il calcio di oggi è questo, si va alla ricerca degli spazi, a differenza di una volta dove ognuno aveva il proprio ruolo. Oggi la metodologia è diversa, il movimento dei calciatori è costante alla ricerca degli spazi liberi. Guardiola e Conte son due allenatori esperti, sono certo uscirà fuori una gran bella gara. Spinazzola? Garantisce più esperienza rispetto ad Olivera, poi è in uno stato di forma importante. Sto vedendo uno Spinazzola che l’anno scorso non vedevo. Sarebbe stato bello affrontare il City tra un mesetto, quando gli uomini di Conte avranno assorbito al meglio tutti i meccanismi tattici. Tornando a Guardiola, in una delle primissime cene che facemmo, era ancora al Barcellona, gli dissi scherzando: “E’ facile vincere col Barcellona, devi provare a vincere in Italia”. Poi in una delle ultime occasioni gli dissi: “Vieni a Napoli, si mangia anche bene tra mozzarella e pizza (scherza ndr.). La sua risposta ve la lascio immaginare (ride ndr.). A lui l’Italia piace tantissimo, ci torna spesso, ha tanti amici qui. L’idea sua è quella di chiudere la carriera di allenatore in Italia e mi dice che vorrebbe farlo a Brescia. Poi magari, per un post Conte chissà".