Calcio
IL PENSIERO - Obodo: "Fabian ha un potenziale enorme, Spalletti è stato rilevante per la crescita di Osimhen"
17.06.2022 13:11 di Napoli Magazine

A “1 Football Club”,in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Christian Obodo, dirigente in MLS ed ex calciatore nigeriano, fra le tante, di Udinese e Fiorentina.

 

Osimhen è maturato negli ultimi due anni al Napoli: come giudichi la sua crescita? Quanto è valsa la mano di Spalletti?

 

"Questa è una domanda interessante. Ero a conoscenza del potenziale di Osimhen già prima che approdasse al Napoli. Credo che questa sia la piazza ideale per un calciatore come Victor, oltre all'adeguatezza dell'allenatore. L'operato di Spalletti è stato rilevante ed ha consentito al nigeriano di crescere tanto sia al Napoli sia con la nazionale. Non avevo dubbi circa l'impatto che l'ex Lilla avrebbe avuto al Napoli".

 

 

La scarsa fiducia nei potenziali talenti è uno dei motivi di mancata crescita del movimento calcistico italiano: Mancini ci sta provando con la Nazionale, ma forse manca il coraggio di lanciare i giovani come fece Cosmi con te a Perugia?

 

"Ai miei tempi lo scenario era differente, poiché c'erano tanti giovani i quali possedevano un genere di personalità diverso. Erano più propensi a dimostrare il loro talento. Mancini è un tecnico di livello e sta tentando di lanciare tanti giovani; mi auguro che riesca a trovare i calciatori adeguati per la sua squadra ideale".

 

 

Sei un vice allenatore in America attualmente: cosa pensi del duplice approdo di Chiellini e Insigne in MLS? Quanto mancherà Lorenzo al Napoli e al calcio italiano?

 

"Credo che il campionato italiano risentirà dell'addio di questi due calciatori, in particolare di Chiellini, il quale è stato per molti anni il capitano della Juventus. Il discorso,  però, vale anche per Insigne: è stato il simbolo di una città per anni, ha fatto la differenza al Napoli. Il calcio in America presenta delle differenze, il campionato statunitense è inferiore rispetto alla Serie A. I due calciatori, tuttavia, avranno la possibilità di esprimere il loro gioco in tranquillità, senza nessuna pressione".

 

 

Da quando è arrivato al Napoli, Fabian Ruiz ha cambiato il suo ruolo naturale, spostandosi davanti alla difesa: credi che sia la posizione adeguata allo spagnolo o sia più idoneo farlo avanzare?

 

"Se un calciatore come Fabian Ruiz può ricoprire più ruoli di centrocampo, significa che possiede un enorme potenziale. Lo spagnolo, infatti, è un giocatore molto tecnico, abile nel gestire la palla. L'aspetto rilevante per Fabian è che percepisca di saper occupare quella determinata posizione in campo, non soltanto per la squadra e per le richieste del tecnico, ma anche per le sue stesse qualità".

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IL PENSIERO - Obodo: "Fabian ha un potenziale enorme, Spalletti è stato rilevante per la crescita di Osimhen"

di Napoli Magazine

17/06/2022 - 13:11

A “1 Football Club”,in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Christian Obodo, dirigente in MLS ed ex calciatore nigeriano, fra le tante, di Udinese e Fiorentina.

 

Osimhen è maturato negli ultimi due anni al Napoli: come giudichi la sua crescita? Quanto è valsa la mano di Spalletti?

 

"Questa è una domanda interessante. Ero a conoscenza del potenziale di Osimhen già prima che approdasse al Napoli. Credo che questa sia la piazza ideale per un calciatore come Victor, oltre all'adeguatezza dell'allenatore. L'operato di Spalletti è stato rilevante ed ha consentito al nigeriano di crescere tanto sia al Napoli sia con la nazionale. Non avevo dubbi circa l'impatto che l'ex Lilla avrebbe avuto al Napoli".

 

 

La scarsa fiducia nei potenziali talenti è uno dei motivi di mancata crescita del movimento calcistico italiano: Mancini ci sta provando con la Nazionale, ma forse manca il coraggio di lanciare i giovani come fece Cosmi con te a Perugia?

 

"Ai miei tempi lo scenario era differente, poiché c'erano tanti giovani i quali possedevano un genere di personalità diverso. Erano più propensi a dimostrare il loro talento. Mancini è un tecnico di livello e sta tentando di lanciare tanti giovani; mi auguro che riesca a trovare i calciatori adeguati per la sua squadra ideale".

 

 

Sei un vice allenatore in America attualmente: cosa pensi del duplice approdo di Chiellini e Insigne in MLS? Quanto mancherà Lorenzo al Napoli e al calcio italiano?

 

"Credo che il campionato italiano risentirà dell'addio di questi due calciatori, in particolare di Chiellini, il quale è stato per molti anni il capitano della Juventus. Il discorso,  però, vale anche per Insigne: è stato il simbolo di una città per anni, ha fatto la differenza al Napoli. Il calcio in America presenta delle differenze, il campionato statunitense è inferiore rispetto alla Serie A. I due calciatori, tuttavia, avranno la possibilità di esprimere il loro gioco in tranquillità, senza nessuna pressione".

 

 

Da quando è arrivato al Napoli, Fabian Ruiz ha cambiato il suo ruolo naturale, spostandosi davanti alla difesa: credi che sia la posizione adeguata allo spagnolo o sia più idoneo farlo avanzare?

 

"Se un calciatore come Fabian Ruiz può ricoprire più ruoli di centrocampo, significa che possiede un enorme potenziale. Lo spagnolo, infatti, è un giocatore molto tecnico, abile nel gestire la palla. L'aspetto rilevante per Fabian è che percepisca di saper occupare quella determinata posizione in campo, non soltanto per la squadra e per le richieste del tecnico, ma anche per le sue stesse qualità".