“Lecce-Napoli sarà molto emozionante per Antonio Conte, le squadre stanno giocando per traguardi diversi ma importantissimi: il Napoli – ha detto l’ex attaccante del Lecce Pedro Pablo Pasculli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -vuole mantenere a distanza l'Inter, il Lecce vuole salvarsi. Antonio è un leccese doc, giocare contro la sua ex squadra sarà molto difficile. Spero che la tifoseria del Lecce si comporti bene con lui, anche se la vedo difficile. Antonio è una bravissima persona, quando ha esultato a Torino, quando segnò con la maglia della Juventus contro il suo Lecce, era per spontaneità e perché veniva da un gravissimo infortunio. Non fu per mancanza di rispetto nei confronti della sua terra. Antonio vivrà la partita con la consueta garra: lui è un guerriero e cercherà di vincere così come il Lecce, che vuole salvarsi, proverà a portare a casa qualche punto. Io, da ex Lecce, ovviamente lo spero e faccio il tifo per i giallorossi. Nella gara peserà la componente emotiva per la tragica perdita di Graziano Fiorita. L’ho conosciuto quando era piccolo: suo padre era il massaggiatore del Lecce quando giocavo lì, e lui veniva col padre fin da bambino. Entrambi sono state persone eccezionali e perbene, mi dispiace molto per la sua scomparsa, si tratta di una grande tragedia. Era tifosissimo del Lecce, lascia 4 figli ed è davvero una dipartita che ci ha sconvolto”.
di Napoli Magazine
30/04/2025 - 18:23
“Lecce-Napoli sarà molto emozionante per Antonio Conte, le squadre stanno giocando per traguardi diversi ma importantissimi: il Napoli – ha detto l’ex attaccante del Lecce Pedro Pablo Pasculli a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live -vuole mantenere a distanza l'Inter, il Lecce vuole salvarsi. Antonio è un leccese doc, giocare contro la sua ex squadra sarà molto difficile. Spero che la tifoseria del Lecce si comporti bene con lui, anche se la vedo difficile. Antonio è una bravissima persona, quando ha esultato a Torino, quando segnò con la maglia della Juventus contro il suo Lecce, era per spontaneità e perché veniva da un gravissimo infortunio. Non fu per mancanza di rispetto nei confronti della sua terra. Antonio vivrà la partita con la consueta garra: lui è un guerriero e cercherà di vincere così come il Lecce, che vuole salvarsi, proverà a portare a casa qualche punto. Io, da ex Lecce, ovviamente lo spero e faccio il tifo per i giallorossi. Nella gara peserà la componente emotiva per la tragica perdita di Graziano Fiorita. L’ho conosciuto quando era piccolo: suo padre era il massaggiatore del Lecce quando giocavo lì, e lui veniva col padre fin da bambino. Entrambi sono state persone eccezionali e perbene, mi dispiace molto per la sua scomparsa, si tratta di una grande tragedia. Era tifosissimo del Lecce, lascia 4 figli ed è davvero una dipartita che ci ha sconvolto”.