Calcio
IL PENSIERO - Prandelli: "Scudetto in mano all'Inter, l'Atalanta sarà protagonista fino alla fine"
18.01.2025 15:53 di Napoli Magazine

Cesare Prandelli, ex c.t. della Nazionale Italiana, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi sull'Inter e sulla corsa scudetto: "Molto dipenderà dalla tenuta fisica di Calhanoglu, calciatore mai banale, ma in campionato nessuna squadra ha tante frecce come l’Inter: lo scudetto è in mano sua, nella misura in cui riuscirà a dimostrare sul campo questa superiorità, giornata dopo giornata. Per farlo, però, il regista dovrà mancare il meno possibile anche perché Calha regala l’imprevedibilità che serve a Inzaghi. Il calcio di oggi rischia di diventare scontato perché dopo poco tutti ti hanno studiato, e allora viva la creatività. Oltre alla qualità dei giocatori, conta però soprattutto la fame: per lo scudetto l’Inter deve conservare la stessa voglia che aveva e che non è scontata quando si è appena vinto. Gennaio e febbraio restano per me i mesi più difficili proprio adesso che si gioca ogni due-tre giorni, i campioni d'Italia devono marcare la differenza. Ma in ogni caso non correranno solo contro il Napoli: sono convinto che l’Atalanta sarà protagonista fino alla fine".

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IL PENSIERO - Prandelli: "Scudetto in mano all'Inter, l'Atalanta sarà protagonista fino alla fine"

di Napoli Magazine

18/01/2025 - 15:53

Cesare Prandelli, ex c.t. della Nazionale Italiana, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport, soffermandosi sull'Inter e sulla corsa scudetto: "Molto dipenderà dalla tenuta fisica di Calhanoglu, calciatore mai banale, ma in campionato nessuna squadra ha tante frecce come l’Inter: lo scudetto è in mano sua, nella misura in cui riuscirà a dimostrare sul campo questa superiorità, giornata dopo giornata. Per farlo, però, il regista dovrà mancare il meno possibile anche perché Calha regala l’imprevedibilità che serve a Inzaghi. Il calcio di oggi rischia di diventare scontato perché dopo poco tutti ti hanno studiato, e allora viva la creatività. Oltre alla qualità dei giocatori, conta però soprattutto la fame: per lo scudetto l’Inter deve conservare la stessa voglia che aveva e che non è scontata quando si è appena vinto. Gennaio e febbraio restano per me i mesi più difficili proprio adesso che si gioca ogni due-tre giorni, i campioni d'Italia devono marcare la differenza. Ma in ogni caso non correranno solo contro il Napoli: sono convinto che l’Atalanta sarà protagonista fino alla fine".