Calcio
IL PENSIERO - Ranieri: "Io c.t. della Nazionale? Non mi sono mai candidato e non lo faccio ora"
13.09.2024 12:31 di Napoli Magazine

Durante l’intervista concessa a La Repubblica l'allenatore Claudio Ranieri è tornato a parlare anche del suo futuro: “Un po’ di voglia c’è sempre, chi lo sa… Mi piacerebbe allenare una nazionale, non la Nazionale…”.

Poi ha proseguito: “Io perfetto come ct? Mi auguravo che Spalletti ne sarebbe venuto fuori e sono contento che l’abbia fatto. Non mi sono mai candidato per l’Italia e non lo faccio certo ora. Ho visto una grande Nazionale praticare un bel calcio all’italiana moderno, non tanto diverso da quello con cui la Spagna di De La Fuente ha vinto l’Europeo e che ho visto anche nel City di Guardiola, che oramai gioca molto più in verticale che in orizzontale”.

Infine: “Vedo che lo stanno facendo anche molti allenatori giovani e ne sono davvero contento. La verticalità del gioco di Vanoli mi è piaciuta molto. Ma qualche volta bisogna tenerla la palla, specie se sei in difficoltà e devi far sfogare l’avversario. Io la penso così da quando ero ragazzo e mi dividevo tra calcio e basket”.

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IL PENSIERO - Ranieri: "Io c.t. della Nazionale? Non mi sono mai candidato e non lo faccio ora"

di Napoli Magazine

13/09/2024 - 12:31

Durante l’intervista concessa a La Repubblica l'allenatore Claudio Ranieri è tornato a parlare anche del suo futuro: “Un po’ di voglia c’è sempre, chi lo sa… Mi piacerebbe allenare una nazionale, non la Nazionale…”.

Poi ha proseguito: “Io perfetto come ct? Mi auguravo che Spalletti ne sarebbe venuto fuori e sono contento che l’abbia fatto. Non mi sono mai candidato per l’Italia e non lo faccio certo ora. Ho visto una grande Nazionale praticare un bel calcio all’italiana moderno, non tanto diverso da quello con cui la Spagna di De La Fuente ha vinto l’Europeo e che ho visto anche nel City di Guardiola, che oramai gioca molto più in verticale che in orizzontale”.

Infine: “Vedo che lo stanno facendo anche molti allenatori giovani e ne sono davvero contento. La verticalità del gioco di Vanoli mi è piaciuta molto. Ma qualche volta bisogna tenerla la palla, specie se sei in difficoltà e devi far sfogare l’avversario. Io la penso così da quando ero ragazzo e mi dividevo tra calcio e basket”.