A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il professor Guido Trombetti con il suo editoriale: "Primo tempo brillantissimo a Venezia poi, come spesso è accaduto, nella ripresa è scesa in campo la controfigura degli azzurri. Una squadra che si è liquefatta. Il linguaggio del campo boccia i sogni del Napoli. Sappiamo bene che non era questa la squadra che ha vinto lo scudetto due anni fa. Allora c’erano Osimhen e Kvaratkshelia e tutto ruotava intorno a loro. Per questo aver tenuto questi ritmi e aver portato a casa una striscia di risultati entusiasmanti è lodevole e nessuno poteva aspettarlo. È evidente, però, che la società non aveva alcun interesse a vincere lo scudetto, e la prova è la campagna acquisti invernale, sciatta e affidata a un direttore sportivo che per il momento non è ancora all’altezza. Peccato, perché questo è un campionato modesto, che non ha una squadra leader e che porterà lo scudetto con un punteggio molto basso. Senza Conte questo sarebbe stato un campionato grigio, senza brio. Questa squadra vale la mezza classifica, ma ha avuto una certa regolarità di risultati".
di Napoli Magazine
17/03/2025 - 15:13
A Radio Napoli Centrale, nel corso di un Calcio alla Radio – Terzo Tempo è intervenuto il professor Guido Trombetti con il suo editoriale: "Primo tempo brillantissimo a Venezia poi, come spesso è accaduto, nella ripresa è scesa in campo la controfigura degli azzurri. Una squadra che si è liquefatta. Il linguaggio del campo boccia i sogni del Napoli. Sappiamo bene che non era questa la squadra che ha vinto lo scudetto due anni fa. Allora c’erano Osimhen e Kvaratkshelia e tutto ruotava intorno a loro. Per questo aver tenuto questi ritmi e aver portato a casa una striscia di risultati entusiasmanti è lodevole e nessuno poteva aspettarlo. È evidente, però, che la società non aveva alcun interesse a vincere lo scudetto, e la prova è la campagna acquisti invernale, sciatta e affidata a un direttore sportivo che per il momento non è ancora all’altezza. Peccato, perché questo è un campionato modesto, che non ha una squadra leader e che porterà lo scudetto con un punteggio molto basso. Senza Conte questo sarebbe stato un campionato grigio, senza brio. Questa squadra vale la mezza classifica, ma ha avuto una certa regolarità di risultati".