Raphinha, attaccante del Barcellona, è intervenuto al podcast Isa Visita: "Sono stato molto vicino ad indossare la maglia dell’Italia. Sarei dovuto andare all’Europeo con loro, praticamente ero pronto. Ma il mio passaporto italiano non è arrivato in tempo. I membri della Nazionale italiana mi chiamavano spesso, Jorginho era sempre al telefono con me e lo staff dell’Italia mi affascinava. Anche allora, però, avevo la speranza di giocare con il Brasile. Quell’1% di speranza c’era ancora. E per fortuna, il passaporto non è arrivato in tempo".
di Napoli Magazine
06/05/2025 - 07:30
Raphinha, attaccante del Barcellona, è intervenuto al podcast Isa Visita: "Sono stato molto vicino ad indossare la maglia dell’Italia. Sarei dovuto andare all’Europeo con loro, praticamente ero pronto. Ma il mio passaporto italiano non è arrivato in tempo. I membri della Nazionale italiana mi chiamavano spesso, Jorginho era sempre al telefono con me e lo staff dell’Italia mi affascinava. Anche allora, però, avevo la speranza di giocare con il Brasile. Quell’1% di speranza c’era ancora. E per fortuna, il passaporto non è arrivato in tempo".