Calcio
IL RICORDO - Caliendo: "Schillaci non mi ha voltato le spalle quando ho avuto problemi"
18.09.2024 14:46 di Napoli Magazine

Antonio Caliendo, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Schillaci fu il primo europeo ad andare a giocare in Giappone, aprimmo queste frontiere perchè in Giappone partì il calcio nel ’90. Il ricordo che ho di lui è qualcosa di familiare. Quando eravamo in Giappone dormivano nella stessa casa, ho tantissimi aneddoti che potrei raccontarvi. Avevo già fatto i biglietti per tornare a Montecarlo, adesso devo annullare i voli perchè devo andare a Palermo. Sono in contatto con il figlio di Schillaci, Mattia. Sarei voluto andare in ospedale, ma non pensavo fosse prossimo alla morte. Totò ha rappresentato qualcosa di fedele per me, non dimentico quando ho avuto dei problemi nel 1991 dove ci fu qualche calciatore importante che mi voltò le spalle. Però in quello stesso momento Schillaci dichiarò ‘Finchè Caliendo sarà in vita sarà sempre il mio manager’, questa cosa non l’ho mai dimenticata e sento la necessità di andare a fare l’ultimo saluto a Palermo”.

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IL RICORDO - Caliendo: "Schillaci non mi ha voltato le spalle quando ho avuto problemi"

di Napoli Magazine

18/09/2024 - 14:46

Antonio Caliendo, agente di calciatori, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “Schillaci fu il primo europeo ad andare a giocare in Giappone, aprimmo queste frontiere perchè in Giappone partì il calcio nel ’90. Il ricordo che ho di lui è qualcosa di familiare. Quando eravamo in Giappone dormivano nella stessa casa, ho tantissimi aneddoti che potrei raccontarvi. Avevo già fatto i biglietti per tornare a Montecarlo, adesso devo annullare i voli perchè devo andare a Palermo. Sono in contatto con il figlio di Schillaci, Mattia. Sarei voluto andare in ospedale, ma non pensavo fosse prossimo alla morte. Totò ha rappresentato qualcosa di fedele per me, non dimentico quando ho avuto dei problemi nel 1991 dove ci fu qualche calciatore importante che mi voltò le spalle. Però in quello stesso momento Schillaci dichiarò ‘Finchè Caliendo sarà in vita sarà sempre il mio manager’, questa cosa non l’ho mai dimenticata e sento la necessità di andare a fare l’ultimo saluto a Palermo”.