Calcio
IL ROMA - Carratelli: "Napoli-Lecce, malinconica chiusura al Maradona, l’attenzione è al futuro"
26.05.2024 12:08 di Napoli Magazine Fonte: Mimmo Carratelli per Il Roma

Ultima di campionato. Napoli-Lecce e cala pesantemente il sipario sul Maradona sfregiato da sei sconfitte e ammorbato da sei pareggi in questa stagione di resa incondizionata degli azzurri. Nello stadio intitolato a Diego, hanno scosso la rete di Meret giocatori negati al gol come il croato Brekalo della Fiorentina, il nigeriano Tammy Abraham della Roma e lo svizzero Ndoye del Bologna. Il marocchino Cheddira del Frosinone ha messo a segno una doppietta. Al Maradona, il Napoli ha incassato 27 reti (l’anno scorso 28 in totale). Sesta peggiore difesa casalinga. Nello stadio di Fuorigrotta, si sono sprecate le delusioni nel tentativo di agganciare la prossima Champions: i tre pareggi con Monza, Genoa e Torino, il tonfo totale con l’Empoli. Neanche nella cornice sempre folta dei tifosi azzurri, 52mila spettatori col Milan, 40mila con la Salernitana, la presenza più bassa, il Napoli ha avuto la forza e l’orgoglio d’essere alla pari con la passione dei suoi sostenitori. Inevitabili i fischi nelle ultime apparizioni. Per quest’ultima inutile partita non c’è emozione. Si continua a vagheggiare l’ingresso del Napoli nella Conference League, quasi un insulto più che un premio di consolazione. Tiene banco la pesca miracolosa del nuovo allenatore, più Conte che Gasperini, meno gradito Italiano, insondabile il destino di Pioli. A questo campionato nessuno più pensa da tempo, dimenticare in fretta. L’attenzione è al Napoli futuro. In ballo una vera rivoluzione, ma sarà tutto da verificare, il calciomercato estivo porrà numerose difficoltà. E’ sicuro che Osimhen troverà l’acquirente da 130 milioni? Si vocifera di interessamenti vari per Kvaratskhelia. Di Lorenzo vuole andarsene, ennesima conferma del malumore nello spogliatoio azzurro non estraneo al flop della squadra. Si celebra oggi l’addio di Zielinski in volo verso l’Inter. Gli acquisti? Varie voci, ma trattative complicate per i cavilli dei contratti che De Laurentiis propone. Nomi appetibili il difensore Buongiorno del Torino, l’attaccante islandese Gudmundsson del Genoa, il centravanti del Girona Dovbyk, il difensore slovacco Hancko del Feyenoord, il centravanti canadese del Lilla David. Sarebbe un bel colpo il bolognese Calafiori. Luis Alberto, in rotta con la Lazio, verrebbe nel golfo. Vedremo all’opera Manna, il nuovo direttore sportivo, e si capirà che aria tira. Verrà un allenatore che imporrà test fisici di primo livello. Quanti giocatori della “rosa” del Napoli sopporteranno una potente strigliata dopo il rilassamento totale di quest’anno? Le squadre di Conte e Gasperini sono state sempre formazioni di battaglia, la fisicità irriducibile accanto alla tecnica. Napoli-Lecce al Maradona, ma sono già giornate di mare. Tuttavia pare che lo stadio sarà pieno, anche se non pienissimo.

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IL ROMA - Carratelli: "Napoli-Lecce, malinconica chiusura al Maradona, l’attenzione è al futuro"

di Napoli Magazine

26/05/2024 - 12:08

Ultima di campionato. Napoli-Lecce e cala pesantemente il sipario sul Maradona sfregiato da sei sconfitte e ammorbato da sei pareggi in questa stagione di resa incondizionata degli azzurri. Nello stadio intitolato a Diego, hanno scosso la rete di Meret giocatori negati al gol come il croato Brekalo della Fiorentina, il nigeriano Tammy Abraham della Roma e lo svizzero Ndoye del Bologna. Il marocchino Cheddira del Frosinone ha messo a segno una doppietta. Al Maradona, il Napoli ha incassato 27 reti (l’anno scorso 28 in totale). Sesta peggiore difesa casalinga. Nello stadio di Fuorigrotta, si sono sprecate le delusioni nel tentativo di agganciare la prossima Champions: i tre pareggi con Monza, Genoa e Torino, il tonfo totale con l’Empoli. Neanche nella cornice sempre folta dei tifosi azzurri, 52mila spettatori col Milan, 40mila con la Salernitana, la presenza più bassa, il Napoli ha avuto la forza e l’orgoglio d’essere alla pari con la passione dei suoi sostenitori. Inevitabili i fischi nelle ultime apparizioni. Per quest’ultima inutile partita non c’è emozione. Si continua a vagheggiare l’ingresso del Napoli nella Conference League, quasi un insulto più che un premio di consolazione. Tiene banco la pesca miracolosa del nuovo allenatore, più Conte che Gasperini, meno gradito Italiano, insondabile il destino di Pioli. A questo campionato nessuno più pensa da tempo, dimenticare in fretta. L’attenzione è al Napoli futuro. In ballo una vera rivoluzione, ma sarà tutto da verificare, il calciomercato estivo porrà numerose difficoltà. E’ sicuro che Osimhen troverà l’acquirente da 130 milioni? Si vocifera di interessamenti vari per Kvaratskhelia. Di Lorenzo vuole andarsene, ennesima conferma del malumore nello spogliatoio azzurro non estraneo al flop della squadra. Si celebra oggi l’addio di Zielinski in volo verso l’Inter. Gli acquisti? Varie voci, ma trattative complicate per i cavilli dei contratti che De Laurentiis propone. Nomi appetibili il difensore Buongiorno del Torino, l’attaccante islandese Gudmundsson del Genoa, il centravanti del Girona Dovbyk, il difensore slovacco Hancko del Feyenoord, il centravanti canadese del Lilla David. Sarebbe un bel colpo il bolognese Calafiori. Luis Alberto, in rotta con la Lazio, verrebbe nel golfo. Vedremo all’opera Manna, il nuovo direttore sportivo, e si capirà che aria tira. Verrà un allenatore che imporrà test fisici di primo livello. Quanti giocatori della “rosa” del Napoli sopporteranno una potente strigliata dopo il rilassamento totale di quest’anno? Le squadre di Conte e Gasperini sono state sempre formazioni di battaglia, la fisicità irriducibile accanto alla tecnica. Napoli-Lecce al Maradona, ma sono già giornate di mare. Tuttavia pare che lo stadio sarà pieno, anche se non pienissimo.

Fonte: Mimmo Carratelli per Il Roma