Finito in manette con l’accusa di traffico internazionale di droga, Nainggolan è stato interrogato e rilasciato dalle autorità in Belgio. Radja nel mentre è tornato a casa ed è tornato a parlare tramite un lungo messaggio sui social. Queste le sue parole: “Ciao a tutti. Potete immaginare che gli ultimi giorni siano stati incredibilmente difficili. Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto.Il caloroso supporto della mia famiglia e dei miei amici, insieme alla lealtà e alla fiducia del KSC Lokeren-Temse, dei suoi straordinari tifosi e dei miei compagni di squadra mi danno la forza per andare avanti. Desidero esprimere anche la mia gratitudine ai miei avvocati, il Sig. Omar Souidi e il Sig. Mouinir Souidi, per la loro instancabile dedizione e professionalità. Apprezzo profondamente il loro supporto. Ora che sono tornato a casa, voglio concentrarmi completamente sul calcio e sul ritrovare la mia serenità. Chiedo gentilmente di rispettare la mia privacy e il tempo di cui ho bisogno per riprendermi. Per il momento, non mi è consentito, e non rilascerò, alcuna intervista sul caso. Ancora una volta, grazie per tutto il supporto. Significa per me più di quanto le parole possano esprimere e non lo dimenticherò mai”.
di Napoli Magazine
30/01/2025 - 13:17
Finito in manette con l’accusa di traffico internazionale di droga, Nainggolan è stato interrogato e rilasciato dalle autorità in Belgio. Radja nel mentre è tornato a casa ed è tornato a parlare tramite un lungo messaggio sui social. Queste le sue parole: “Ciao a tutti. Potete immaginare che gli ultimi giorni siano stati incredibilmente difficili. Voglio ringraziare dal profondo del cuore tutti coloro che mi hanno sostenuto.Il caloroso supporto della mia famiglia e dei miei amici, insieme alla lealtà e alla fiducia del KSC Lokeren-Temse, dei suoi straordinari tifosi e dei miei compagni di squadra mi danno la forza per andare avanti. Desidero esprimere anche la mia gratitudine ai miei avvocati, il Sig. Omar Souidi e il Sig. Mouinir Souidi, per la loro instancabile dedizione e professionalità. Apprezzo profondamente il loro supporto. Ora che sono tornato a casa, voglio concentrarmi completamente sul calcio e sul ritrovare la mia serenità. Chiedo gentilmente di rispettare la mia privacy e il tempo di cui ho bisogno per riprendermi. Per il momento, non mi è consentito, e non rilascerò, alcuna intervista sul caso. Ancora una volta, grazie per tutto il supporto. Significa per me più di quanto le parole possano esprimere e non lo dimenticherò mai”.