Hakan Calhanoglu, centrocampista turco dell’Inter, ha parlato a TV8,5 dal ritiro della Turchia, partendo dall’immagine di campo più fresca che lo riguarda, ovvero il primo rigore sbagliato in campionato contro il Napoli.
Queste le sue parole: “Non scappo, non fuggo dalle mie responsabilità. Se sbaglio un altro rigore, lo tirerò di nuovo. Alcuni potrebbero pensare che abbia un ego. Non si tratta di quello, mi fido di me stesso”.
Sul futuro: “Ho avuto l’opportunità di tornare in Turchia quando ero al Milan, ma in quel periodo c’erano le elezioni presidenziali del Galatasaray e non se n’è fatto nulla. Attualmente sono un giocatore dell’Inter, con un contratto prolungato fino al 2027. Non so cosa accadrà in futuro, sarebbe sbagliato da parte mia dire qualcosa. Non voglio illudere nessuno”.
Su Yildiz e Inter-Juve: “Prima della partita ho detto ai miei compagni di stare attenti a Yildiz, di non lasciargli aria per respirare. E’ entrato dalla panchina e ha segnato due gol, guadagnandosi un punto per la sua squadra. Io lo avevo detto…”
Sulla Champions: “Quando abbiamo perso la Champions League è stato un momento difficile per noi. L’anno dopo siamo diventati campioni d’Italia vincendo la seconda stella. Ora stiamo facendo bene, le prossime partite saranno importanti per noi. Champions? Il format in questa stagione è molto diverso, spero che potremo avere un’altra chance. Sono contento che Arda Guler l’abbia vinta con il Real Madrid”.
Sul calendario: “Sono d’accordo con chi si lamenta del programma fitto delle partite. Non abbiamo un momento di riposo perché giochiamo una partita ogni 2-3 giorni. Ora c’è la pausa per la Nazionale, poi quando torneremo nei club non ci fermeremo. A causa di questo calendario ci sono anche infortuni. A casa non seguo per nulla il calcio, non guardo le partite perché non ho tempo. Mi alleno, gioco, recupero. Quindi quando ho tempo libero lo dedico ai miei figli”.
di Napoli Magazine
14/11/2024 - 00:38
Hakan Calhanoglu, centrocampista turco dell’Inter, ha parlato a TV8,5 dal ritiro della Turchia, partendo dall’immagine di campo più fresca che lo riguarda, ovvero il primo rigore sbagliato in campionato contro il Napoli.
Queste le sue parole: “Non scappo, non fuggo dalle mie responsabilità. Se sbaglio un altro rigore, lo tirerò di nuovo. Alcuni potrebbero pensare che abbia un ego. Non si tratta di quello, mi fido di me stesso”.
Sul futuro: “Ho avuto l’opportunità di tornare in Turchia quando ero al Milan, ma in quel periodo c’erano le elezioni presidenziali del Galatasaray e non se n’è fatto nulla. Attualmente sono un giocatore dell’Inter, con un contratto prolungato fino al 2027. Non so cosa accadrà in futuro, sarebbe sbagliato da parte mia dire qualcosa. Non voglio illudere nessuno”.
Su Yildiz e Inter-Juve: “Prima della partita ho detto ai miei compagni di stare attenti a Yildiz, di non lasciargli aria per respirare. E’ entrato dalla panchina e ha segnato due gol, guadagnandosi un punto per la sua squadra. Io lo avevo detto…”
Sulla Champions: “Quando abbiamo perso la Champions League è stato un momento difficile per noi. L’anno dopo siamo diventati campioni d’Italia vincendo la seconda stella. Ora stiamo facendo bene, le prossime partite saranno importanti per noi. Champions? Il format in questa stagione è molto diverso, spero che potremo avere un’altra chance. Sono contento che Arda Guler l’abbia vinta con il Real Madrid”.
Sul calendario: “Sono d’accordo con chi si lamenta del programma fitto delle partite. Non abbiamo un momento di riposo perché giochiamo una partita ogni 2-3 giorni. Ora c’è la pausa per la Nazionale, poi quando torneremo nei club non ci fermeremo. A causa di questo calendario ci sono anche infortuni. A casa non seguo per nulla il calcio, non guardo le partite perché non ho tempo. Mi alleno, gioco, recupero. Quindi quando ho tempo libero lo dedico ai miei figli”.