INTER - Zanetti: "Dobbiamo essere una squadra umile, Inzaghi? C'è sempre stata fiducia"
"Sempre c'è stata fiducia su Inzaghi". Ospite del Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta, il vicepresidente dell'Inter, Javier Zanetti, ha parlato anche del momento dei nerazzurri e dell'estate di mercato appena conclusa: "Come si rilancia l'Inter? Essendo consapevoli della nostra forza. Dobbiamo essere una squadra resiliente, umile, e poi dipenderà dalla nostra bravura di essere protagonisti perché io sono convinto che ci siano i presupposti per poterlo fare". Zanetti ha confermato dunque la totale fiducia nei confronti del tecnico da parte di squadra e società e poi è passato al tema mercato (in salsa argentina) tra passato e futuro: "Rimpianto Dybala? No, c'è stata una trattativa. Noi abbiamo preso Romelu (Lukaku, ndr) e il parco attaccanti era al completo, sarebbe stato difficile prendere uno dello spessore di Dybala. A Roma lo vedo felice, conosco bene anche Mourinho che lo farà rendere al meglio - ha detto l'ex capitano nerazzurro, che poi ha blindato Lautaro - Lo abbiamo seguito a lungo. Abbiamo pensato che fosse un buon profilo per l'Inter ragionando non sull'immediato ma nel giro di 5 anni. Sta andando bene, è un punto di riferimento dell'Inter e della Nazionale, sta facendo quello che deve fare un grande calciatore. È un patrimonio dell'Inter". A proposito di Lautaro, il suo gemello del gol è ormai pronto al rientro dopo quasi un mese di assenza: "Lukaku sta tornando - ha annunciato Zanetti - Spero davvero che possa essere a disposizione della squadra al più presto". Molto probabilmente il numero 90 riprenderà il suo posto in attacco nella sfida di sabato a San Siro contro la Roma dell'ex Mourinho: "Un grande allenatore, di grande personalità. José ci ha fatto fare il salto di qualità in Europa creando un gruppo di uomini che ha alzato la Champions a Madrid. L'anno del Triplete avevamo una grande mentalità, accettavamo di perdere solo se l'altra squadra faceva cose straordinarie".