Il ct dell'Italia Andrea Soncin ha parlato dopo la vittoria in casa sulla Germania per 2-1 nell'ultima amichevole dell'anno: “Abbiamo fatto la partita che volevamo contro una squadra di altissimo livello, per continuare il nostro percorso iniziato da oltre un anno. Le ragazze sanno che per arrivare ad alti livelli serve lavorare soprattutto sulla consapevolezza e queste partite ci stanno aiutando a crescere da questo punto di vista. - prosegue Soncin ai microfoni della FIGC - Siamo riusciti a fare la partita che volevamo andando a pressarle altre, poi ci sta contro squadre di questo livello di doversi anche abbassare, ma lo spirito messo in campo è stato encomiabile e sono contento di quello che le ragazze hanno dato e stanno dando in campo per far emergere tutto il movimento italiano che sta arrivando a ottimi livelli”.

Qual è lo step successivo di questa squadra?
“Non ci stiamo ponendo limiti, è un percorso che richiede del tempo e passa dai risultati e dal lavoro che stanno facendo i club anche a livello internazionale. Questa sinergia ci sta portando a conoscere al meglio come lavorano le ragazze con le rispettive squadre e cercare di strutturare i raduni per metterle nelle migliori condizioni e creare un ambiente dove tutte possano esprimersi al meglio”.

Le subentranti sono spesso decisive, come accaduto anche stasera
"Tutto parte dal merito della convocazione, le ragazze stanno comprendendo che la chiamata passa attraverso quanto fatto nella propria squadra. E quando sono qui tutte possono dare il loro contributo. Quest’oggi è stato nuovamente così con una subentrante che è stata decisiva, ma anche il primo gol è arrivato da una ragazza come Bonfantini che era stata utilizzata meno nelle ultime gare. Facciamo sentire tutte coinvolte e poi ho la fortuna di poter scegliere fra tante caratteristiche diverse a seconda della gara che ci si presenta davanti”.