Calcio
ITALIA - Gabbia: "Non mi aspettavo la convocazione, essere qui è una sensazione speciale"
08.10.2024 19:26 di Napoli Magazine

"Non mi aspettavo la convocazione anche se ci speravo. Essere qui è una sensazione speciale, sono molto felice". Lo ha detto Matteo Gabbia, difensore del Milan, in un'intervista rilasciata a Vivo Azzurro Tv. "Cercherò di godermi questa settimana dando il massimo e cercando di capire quello che vuole il mister. Indossare la maglia della Nazionale è motivo d'orgoglio e una grande responsabilità, è una maglia che va onorata in ogni momento". A 24 anni Matteo Gabbia sembra aver definitivamente spiccato il volo. Due settimane fa ha segnato il gol che ha permesso al Milan di tornare a vincere il derby, un'emozione indescrivibile per un ragazzo cresciuto nel vivaio rossonero e che adesso, dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili azzurre, può festeggiare la prima chiamata in Nazionale maggiore. Per il tradizionale rito di iniziazione ha scelto di cantare 'Sarà perché ti amo' dei Ricchi e Poveri: "Cantare non è una delle mie qualità migliori. Ho scelto questa canzone perché quando gioca il Milan la cantano allo stadio, ha ritmo e mi piace". La sua prima volta in azzurro la condivide con Di Gregorio, Pisilli e Daniel Maldini. "Mi alternavo tra difesa e centrocampo, mi piacevano molto Paolo Maldini e Daniele De Rossi", confessa il difensore parlando della sua infanzia.

Unico milanista del gruppo azzurro, ha convinto Spalletti anche per la personalità che mostra in campo: "Sa comandare il reparto difensivo", ha detto di lui il ct. "E' molto attento e mantiene sempre la linea alta". "Le parole del mister mi hanno fatto piacere, sono un bell'attestato di stima e fiducia", commenta Gabbia. "Sto conoscendo Spalletti in questi giorni, l'avevo incontrato solo una volta a Milanello quando era venuto ad assistere all'allenamento. È stato molto cordiale, è piacevole parlare con lui: mi ha fatto una bellissima impressione". Ma ora tocca a lui fare una bella impressione al ct: "All'esordio non ci ho pensato, spero che arrivi in una di queste due partite e che l'Italia possa vincere".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
ITALIA - Gabbia: "Non mi aspettavo la convocazione, essere qui è una sensazione speciale"

di Napoli Magazine

08/10/2024 - 19:26

"Non mi aspettavo la convocazione anche se ci speravo. Essere qui è una sensazione speciale, sono molto felice". Lo ha detto Matteo Gabbia, difensore del Milan, in un'intervista rilasciata a Vivo Azzurro Tv. "Cercherò di godermi questa settimana dando il massimo e cercando di capire quello che vuole il mister. Indossare la maglia della Nazionale è motivo d'orgoglio e una grande responsabilità, è una maglia che va onorata in ogni momento". A 24 anni Matteo Gabbia sembra aver definitivamente spiccato il volo. Due settimane fa ha segnato il gol che ha permesso al Milan di tornare a vincere il derby, un'emozione indescrivibile per un ragazzo cresciuto nel vivaio rossonero e che adesso, dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili azzurre, può festeggiare la prima chiamata in Nazionale maggiore. Per il tradizionale rito di iniziazione ha scelto di cantare 'Sarà perché ti amo' dei Ricchi e Poveri: "Cantare non è una delle mie qualità migliori. Ho scelto questa canzone perché quando gioca il Milan la cantano allo stadio, ha ritmo e mi piace". La sua prima volta in azzurro la condivide con Di Gregorio, Pisilli e Daniel Maldini. "Mi alternavo tra difesa e centrocampo, mi piacevano molto Paolo Maldini e Daniele De Rossi", confessa il difensore parlando della sua infanzia.

Unico milanista del gruppo azzurro, ha convinto Spalletti anche per la personalità che mostra in campo: "Sa comandare il reparto difensivo", ha detto di lui il ct. "E' molto attento e mantiene sempre la linea alta". "Le parole del mister mi hanno fatto piacere, sono un bell'attestato di stima e fiducia", commenta Gabbia. "Sto conoscendo Spalletti in questi giorni, l'avevo incontrato solo una volta a Milanello quando era venuto ad assistere all'allenamento. È stato molto cordiale, è piacevole parlare con lui: mi ha fatto una bellissima impressione". Ma ora tocca a lui fare una bella impressione al ct: "All'esordio non ci ho pensato, spero che arrivi in una di queste due partite e che l'Italia possa vincere".