Calcio
JUVENTUS - Comolli: “Con Vlahovic parleremo in estate, direttore sportivo? Stiamo facendo interviste”
11.11.2025 17:26 di Napoli Magazine
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Damien Comolli, proprio nel giorno in cui è diventato il nuovo Amministratore Delegato della Juventus, ha incontrato i media nella sala stampa dell’Allianz Stadium. Diversi i temi affrontati, a partire dagli obiettivi personali e di squadra, fino alla particolare situazione che vede coinvolto Dusan Vlahovic e il ruolo di direttore sportivo.

“È un estremo privilegio e onore essere AD. Mi sento anche umile in questa sfida, perché sono un tifoso appassionato e so cosa vuol dire la Juventus per il calcio internazionale e italiano“, ha esordito Comolli ai microfoni.

Poi ancora. “Sono una persona appassionata e so che John Elkann è come me. Questa passione per il calcio e per la società è fondamentale: vuole sempre vincere.Questo suo impegno è qualcosa che possiamo toccare, è tangibile, a livello personale ma non solo, mostrando il suo impegno finanziario ed economico che noi dobbiamo cercare di onorare“.

A seguire, Comolli ha proseguito: “Siamo molto contenti di Spalletti, una mente creativa per il calcio, coraggiosa e audace quando, per esempio, decide di mettere Koopmeiners in difesa. Ha creato qualcosa di nuovo e sono lieto di averlo a bordo. Credo che il potenziale sia infinito“.

Sul mercato di gennaio, invece: “Abbiamo alcuni vincoli: il fair play finanziario ci impone attenzione. Abbiamo ricevuto una lettera dall’ente controllante. Quello che faremo a gennaio sarà molto difficile e monitorato dall’Uefa. Non abbiamo piani particolari. Ci guarderemo attorno ma niente di particolare“.

Sul delicato ruolo di direttore sportivo, figura mancante nell’ecosistema Juve, l’AD bianconero ha dichiarato: “È l’anello mancante all’interno del leadership team, una casella vuota. Penso che in poco tempo troveremo qualcuno, stiamo cercando in maniera attiva. Stiamo effettuando delle interviste. Durante l’estate John mi ha detto: “Come attrarre dei talenti?”. Si tratta della Juventus, e già così si attraggono delle persone. Ci sono persone con CV fantastici, vogliamo prenderci il tempo corretto per scegliere le persone giuste“.

Avvicinandosi alla conclusione, Comolli ha chiarito gli obiettivi personali e di società. “Vincere. Non riesco a pensare a nient’altro. L’ho detto al nostro personale. Ogni giorno mi sveglio e penso: come io, e come noi tutti, possiamo far rivincere il club? Con quale velocità? Ho un’ossessione per la vittoria: si pensa sempre alla vittoria in un club così“.

Infine, dichiarazioni in merito al futuro di Vlahovic in bianconero, tornato al progetto con l’arrivo di Spalletti. “Abbiamo trovato un accordo con Dusan: parleremo a fine stagione. Non ci aspettiamo nulla di particolare: c’è un accordo con Dusan, già stretto l’estate scorsa con Giorgio e Modesto“.

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JUVENTUS - Comolli: “Con Vlahovic parleremo in estate, direttore sportivo? Stiamo facendo interviste”

di Napoli Magazine

11/11/2025 - 17:26

Damien Comolli, proprio nel giorno in cui è diventato il nuovo Amministratore Delegato della Juventus, ha incontrato i media nella sala stampa dell’Allianz Stadium. Diversi i temi affrontati, a partire dagli obiettivi personali e di squadra, fino alla particolare situazione che vede coinvolto Dusan Vlahovic e il ruolo di direttore sportivo.

“È un estremo privilegio e onore essere AD. Mi sento anche umile in questa sfida, perché sono un tifoso appassionato e so cosa vuol dire la Juventus per il calcio internazionale e italiano“, ha esordito Comolli ai microfoni.

Poi ancora. “Sono una persona appassionata e so che John Elkann è come me. Questa passione per il calcio e per la società è fondamentale: vuole sempre vincere.Questo suo impegno è qualcosa che possiamo toccare, è tangibile, a livello personale ma non solo, mostrando il suo impegno finanziario ed economico che noi dobbiamo cercare di onorare“.

A seguire, Comolli ha proseguito: “Siamo molto contenti di Spalletti, una mente creativa per il calcio, coraggiosa e audace quando, per esempio, decide di mettere Koopmeiners in difesa. Ha creato qualcosa di nuovo e sono lieto di averlo a bordo. Credo che il potenziale sia infinito“.

Sul mercato di gennaio, invece: “Abbiamo alcuni vincoli: il fair play finanziario ci impone attenzione. Abbiamo ricevuto una lettera dall’ente controllante. Quello che faremo a gennaio sarà molto difficile e monitorato dall’Uefa. Non abbiamo piani particolari. Ci guarderemo attorno ma niente di particolare“.

Sul delicato ruolo di direttore sportivo, figura mancante nell’ecosistema Juve, l’AD bianconero ha dichiarato: “È l’anello mancante all’interno del leadership team, una casella vuota. Penso che in poco tempo troveremo qualcuno, stiamo cercando in maniera attiva. Stiamo effettuando delle interviste. Durante l’estate John mi ha detto: “Come attrarre dei talenti?”. Si tratta della Juventus, e già così si attraggono delle persone. Ci sono persone con CV fantastici, vogliamo prenderci il tempo corretto per scegliere le persone giuste“.

Avvicinandosi alla conclusione, Comolli ha chiarito gli obiettivi personali e di società. “Vincere. Non riesco a pensare a nient’altro. L’ho detto al nostro personale. Ogni giorno mi sveglio e penso: come io, e come noi tutti, possiamo far rivincere il club? Con quale velocità? Ho un’ossessione per la vittoria: si pensa sempre alla vittoria in un club così“.

Infine, dichiarazioni in merito al futuro di Vlahovic in bianconero, tornato al progetto con l’arrivo di Spalletti. “Abbiamo trovato un accordo con Dusan: parleremo a fine stagione. Non ci aspettiamo nulla di particolare: c’è un accordo con Dusan, già stretto l’estate scorsa con Giorgio e Modesto“.